Attualità

“Meghan Markle è la showgirl del principe Harry con un passato scomodo”: le nuove rivelazioni della controversa biografia

In queste nuove righe, vi sono contenuti i racconti fatti da alcuni amici intimi degli ex Duchi di Sussex agli autori, i giornalisti Omid Scobie e Carolyn Durand, secondo cui offese, pregiudizi e mancanze di rispetto da parte della Corte erano all'ordine del giorno e il secondogenito di Carlo e Diana non ha voluto tollerare oltre

La showgirl di Harry con un passato scomodo“. Così alcuni membri della famiglia reale britannica erano soliti chiamare la moglie del principe. A rivelarlo è sempre lei, “Finding Freedom“, la controversa biografia non autorizzata della coppia di cui il Times ha pubblicato sulla sua edizione domenicale il secondo estratto in esclusiva.

In queste nuove righe, vi sono contenuti i racconti fatti da alcuni amici intimi degli ex Duchi di Sussex agli autori, i giornalisti Omid Scobie e Carolyn Durand, secondo cui offese, pregiudizi e mancanze di rispetto da parte della Corte erano all’ordine del giorno e il secondogenito di Carlo e Diana non ha voluto tollerare oltre. Soprattutto quando a perpetrarle era il fratello William che all’inizio della conoscenza tra Harry e Meghan avvertì il fratello a non “avere fretta” e “prendersi tutto il tempo necessario per conoscere questa ragazza”. Parole che, secondo persone vicine al principe, lo hanno ferito molto e portato ad accusare il fratello maggiore di “snobismo” verso l’attrice. Idem per la cognata.

Pare che Meghan sia rimasta molto male dal mancato interesse di Kate Middleton nei suoi confronti. Si aspettava che la aiutasse a districarsi nei meandri del Palazzo e invece i rapporti sono rimasti freddi, anche dopo il matrimonio. Secondo una fonte “Kate riteneva di non avere molto in comune con Meghan se non il fatto che vivevano entrambe a Kensington Palace”. Ma più che la mancata amicizia con la cognata pare che alla moglie di Harry pesasse l’accusa di essere “aggressiva e troppo esigente”, ‘Duchessa Difficile’ la chiamavano a Corte. “Etichette – era l’impressione dell’attrice afroamericana – che vengono affibbiate in Gran Bretagna alle donne di colore“.