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Orlando Bloom, Mighty è morto: “Ho pianto più di quanto pensassi fosse possibile. Era più di un compagno”

"Sono sicuro che mi abbia osservato da lassù mentre fischiavo in ogni cortile (per cercarlo), sapeva che stavo facendo tutto il possibile per rispettare il nostro legame. Era più che un compagno. Era sicuramente una connessione divina", ha scritto sui social

“Ho pianto più di quanto pensassi fosse possibile”. Orlando Bloom non nasconde tutto il suo dolore per la morte di Mighty, il suo amato barboncino toy: dopo una settimana di ricerche, con tanto di numero di telefono e ricompensa da 4356 euro, il cagnolino è stato trovato morto. È stato lo stesso attore a dare la notizia ai suoi followers sui social, pubblicando alcuni scatti di loro insieme con dediche speciali e un video in cui mostra come, a dimostrazione dell’amore incondizionato che provava nei suoi confronti, si sia fatto tatuare il suo nome sul petto, all’altezza del cuore, in segno di memoria e tanta sofferenza.

L’attore dei Pirati dei Caraibi – che tra pochi giorni diventerà padre – era molto legato al suo cane, tanto da portarlo sempre con sé in giro per il mondo tra sfilate e party. Ha fatto tutto il possibile per ritrovarlo, ma purtroppo le ricerche sono state vane: “Sono sicuro che mi abbia osservato da lassù mentre fischiavo in ogni cortile (per cercarlo), sapeva che stavo facendo tutto il possibile per rispettare il nostro legame. Era più che un compagno. Era sicuramente una connessione divina. Mi dispiace. Ti amo…”, ha scritto sui social.