Calcio

Coronavirus, niente Pallone d’oro nel 2020: “Decisione dovuta a circostanze eccezionali”. Non verrà assegnato per la prima volta dal 1956

A dare la notizia dello stop al premio è France Football, il giornale francese che dà sempre lo assegna. "È un anno così strano che non possiamo considerarlo come un anno normale. Abbiamo iniziato a parlare di questa decisione almeno due mesi fa", ha dichiarato il caporedatore della testata, Pascal Ferre

Il coronavirus si prende anche il Pallone d’oro. Nella stagione 2020, infatti, il prestigioso riconoscimento riservato al miglior calciatore dell’anno solare non verrà assegnato. Si tratta della prima volta dal 1956, anno della prima edizione in cui trionfò Stanley Matthews. A dare la notizia è France Football, il giornale francese che dà sempre assegna il Pallone d’oro. “È un anno così strano che non possiamo considerarlo come un anno normale. Abbiamo iniziato a parlare di questa decisione almeno due mesi fa”, ha dichiarato il caporedatore della testata, Pascal Ferre all’agenzia Associated Press. “Non è una decisione che abbiamo preso alla leggera”, ha aggiunto.

“La stagione è iniziata con determinate regole e si è conclusa con altre regole. A gennaio e febbraio, il calcio è stato giocato di fronte agli spalti pieni. Da maggio a giugno, in stadi vuoti. Quindi abbiamo avuto la regola che ha aumentato i cambi da tre a cinque. Poi altri cambiamenti sono avvenuti in termini di competizioni, in particolare il format ‘Final Eight’ per la Champions League, che era iniziata con partite in casa e in trasferta”, continua il giornalista.

Con l’Europeo e la Coppa America rimandati, la Champions avrebbe pesantemente pesato sull’esito del premio e il nuovo format inavvertitamente avrebbe fornito una “scorciatoia” per un eventuale vincitore. “Il Pallone d’Oro sarebbe stato deciso in sole tre partite: quarti di finale, semifinale, finale”, ha proseguito Ferre. “Non possiamo considerarlo un anno normale. Circostanze eccezionali hanno portato a una decisione eccezionale“.

Anche il ‘Kopa Trophy‘ assegnato al miglior giocatore under 21 e il premio ‘Lev Yashin‘ per il miglior portiere non verranno assegnati. I giocatori non sono stati informati della decisione prima dell’annuncio. “Siamo abbastanza indipendenti e autonomi da non dover alzare il mignolo e chiedere cosa ne pensano”, ha detto Ferre. “Accetteremo la loro delusione come segno del loro attaccamento al premio”. Se il virus avrà un impatto sulla prossima stagione allo stesso modo, tuttavia, il premio verrà assegnato. “Sarebbe meno un problema in termini di correttezza, perché quest’anno abbiamo avuto due parti della stagione: normale e non normale, ha sottolineato Ferre. “Se nel 2021 tutte le partite siano giocate a porte chiuse e con cinque cambi, ci adatteremo, perché sarà una situazione di equità”. Il record di Palloni d’oro conquistati appartiene a Leo Messi del Barcellona, che nel 2019 ha vinto il suo sesto premio. Lo insegue a quota cinque il rivale di sempre, Cristiano Ronaldo.