Cronaca

No Tav, lancio di pietre e bottiglie contro le forze dell’ordine in Val di Susa: la polizia risponde coi lacrimogeni. 22 denunciati

La protesta No Tav è tornata a farsi sentire in Val Susa con una “battitura” ai cancelli del cantiere della Torino-Lione a poche ore dall’inizio della tre giorni organizzata dal Comitato di Lotta Popolare di Bussoleno. Al termine dell’assemblea convocata a Giaglione che ha aperto il weekend, circa 150 manifestanti hanno improvvisato un corteo lungo i sentieri della Val Clarea: al cantiere, come si vede dalle immagini, è stato tagliato parte del fino spinato. Poi è iniziato il lancio di pietre contro le forze dell’ordine, che hanno risposto coi lacrimogeni. La situazione è tornata alla calma dopo pochi minuti e nessuno è rimasto ferito. Ventidue persone sono state identificate e denunciate dalla questura di Torino. Nel pomeriggio è in programma una nuova “passeggiata No Tav”, con partenza dalle 14 sempre da Giaglione. Su notav.info, sito internet di riferimento del movimento che si oppone alla realizzazione della nuova linea ferroviaria ad alta velocità, il programma della tre giorni con proiezione di documentari, approfondimenti e momenti musicali.