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Due parrucchiere sono positive al coronavirus: “Grazie alle mascherine però non hanno contagiato nessuna delle 150 persone incontrate”

La storia, avvenuta in Missouri, è riportata dall’ultimo bollettino del Cdc americano, secondo cui il caso è la prova che l’adozione di questa misura protettiva ha la capacità di limitare la diffusione delle infezioni

Centoquaranta persone sono state “‘salvate” da un potenziale contagio di coronavirus grazie alle mascherine indossate correttamente da due parrucchiere risultate poi positive al Covid-19. La storia, avvenuta in Missouri, è riportata dall’ultimo bollettino del Cdc americano, secondo cui il caso è la prova che l’adozione di questa misura protettiva ha la capacità di limitare la diffusione delle infezioni. Entrambe le parrucchiere si sono ammalate a metà maggio, continuando però a lavorare per circa una settimana dopo i primi sintomi, attribuiti ad una allergia.

Una volta avuto l’esito del tampone sono stati rintracciati tutti e 139 i clienti che erano stati a contatto con le due donne, che avevano ricevuto tagli di capelli e permanenti, trattamenti che possono durare da 15 a 45 minuti con uno stretto contatto tra operatore e cliente.

Nessuno dei clienti contattati ha avuto sintomi nei 14 giorni successivi, e i 67 che hanno accettato un tampone sono risultati negativi. Tutti hanno dichiarato che le operatrici hanno indossato la mascherina, chirurgica o di tessuto, per tutto il tempo, così come il 98% dei clienti. “Un uso appropriato e corretto dei dispositivi di protezione per il viso è uno strumento importante per minimizzare la diffusione del virus Sars-Cov-2 da persone presintomatiche, asintomatiche o sintomatiche – scrivono gli esperti del Cdc nelle conclusioni -. Il risultato di questo studio può essere usato per le decisioni di salute pubblica”.