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Fabrizio Corona fa festa all’una di notte con cinque amici. Arrivano i carabinieri. Il legale: “È ai domiciliari ma non ha divieto di incontro”

I vicini hanno chiamato gli agenti perché infastiditi dalla musica tenuta ad alto volume fino a tarda notte. L'ex re dei paparazzi - come riporta il Corriere della Sera - era già stato diffidato per aver ricevuto ripetutamente a casa il suo personal trainer durante il lockdown

Fabrizio Corona è stato beccato dai carabinieri mentre faceva una festa a casa sua con cinque amici. A chiamare gli agenti sono stati i vicini, infastiditi per la musica ad alto volume fino a tarda notte. Quando la Radiomobile ha bussato alla sua porta, in zona piazzale Susa a Milano, in realtà la musica era già stata abbassata. Secondo il Corriere della Sera il problema è che l’ex re dei paparazzi è ai domiciliari (dove sta scontando una pena di oltre 3 anni) e per questo non potrebbe incontrare nessuno. Ricostruzione smentita all’Ansa dal suo legale: “Non ha la prescrizione di divieto di incontro con alcuna persona tranne che con pregiudicati”, ha dichiarato l’avvocato Ivano Chiesa.

In realtà non è la prima volta che Corona si trova al centro di situazioni del genere. Il 4 aprile scorso, come riporta sempre il quotidiano di via Solferino, era stato diffidato per aver ricevuto ripetutamente a casa il suo personal trainer. In quella circostanza l’allenatore sarebbe stato multato per la violazione delle regole sul lockdown. “Quando ha violato le regole sul Covid ha chiesto scusa, ma ora non esiste”, ha aggiunto il legale, dicendo di essere “infuriato” per la vicenda. “Non c’erano schiamazzi ed è arrivata addirittura un’intera pattuglia”. Ora toccherà comunque al magistrato di Sorveglianza valutare se siano state o meno violate le prescrizione imposte dal regime di detenzione domiciliare.