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Francia, autista di bus aggredito e ucciso: aveva vietato a un gruppo di persone senza mascherina di salire a bordo

L’aggressione è avvenuta domenica sera a Bayonne, sulla costa sud-ovest della Francia, nella regione dei Pirenei. Fermate cinque persone. Da ieri i colleghi del conducente sono in sciopero

Massacrato di botte e ucciso per aver vietato a dei passeggeri senza mascherina di salire su un autobus: così è morto Philippe, un conducente di tram bus di Bayonne, nella costa sud-ovest della Francia. L’aggressione è avvenuta di domenica sera, intorno alle 19: l’uomo, 59 anni, è stato portato all’ospedale già in condizioni critiche. Per tutto il giorno di lunedì si è cercato di rianimarlo, poi è stata dichiarata la morte cerebrale.

Fonti del sindacato hanno raccontato alla radio locale France Bleu che l’autista avrebbe cercato di evitare a un uomo senza mascherina e con un cane di salire a bordo del mezzo. Quindi, riporta le Parisien, avrebbe chiesto anche ad altri quattro passeggeri già a bordo senza mascherina di scendere. La polizia ha fermato cinque aggressori e interrogato uno di loro. I lavoratori del servizio di autobus Chronoplus hanno deciso di scioperare fino a quando non ci saranno i funerali del loro collega aggredito. Una decisione ritenuta “comprensibile” dalle autorità locali.