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Vittorio Sgarbi: “Benigni come Montanelli. Trattò la Carrà come un oggetto: esorto ad abbattere la sua statua”

Il critico d'arte ha rilasciato una lunga intervista a Libero. Il riferimento? È a Raffaella Carrà: "Raffaella conduceva (spiega Sgarbi con riferimento a Fantastico, 1991, ndr). A un certo punto arriva Benigni le salta addosso, la palpeggia, le dice di mostrare la passera..."

“A Castiglione Fiorentino è stata fatta una statua a Benigni. Io esorto gli italiani ad abbatterla. A fare quel che hanno fatto con Montanelli. Perché Benigni, come Montanelli, ha trattato la donna come un oggetto“. Parole di Vittorio Sgarbi che ha rilasciato una lunga intervista a Libero. Il riferimento? È a Raffaella Carrà: “Raffaella conduceva (spiega Sgarbi con riferimento a Fantastico, 1991, ndr). A un certo punto arriva Benigni le salta addosso, la palpeggia, le dice di mostrare la passera. Dove siete voi che accusate Montanelli? Non è più grave di quello che ha fatto Benigni”. E quando il giornalista Andrea Valle ribatte che “Montanelli si sposò con una bambina di 12 anni”, il critico d’arte afferma: “In entrambi i casi la donna è usata come oggetto. Solo che Begningi ha la leggenda di essere un uomo di sinistra e gli si perdona tutto. Ma si comportato da maschio predatore, esattamente come Montanelli”.