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Michael Jackson, la nipote Yasmine accoltellata a Las Vegas: “Continuava a urlarmi ‘sei una negra’, sono stata pugnalata 7 volte”

L'episodio è avvenuto il 30 maggio scorso ma la ragazza, un'infermiera, ha deciso solo ora di raccontare quanto avvenuto, condividendo le immagini di quanto subito, come riferisce il Daily Mail che pubblica anche il video dell'aggressione

Non accenna a placarsi l’ondata di violenze e proteste contro il razzismo che da settimane scuote gli Stati Uniti, da quel 25 maggio in cui è morto George Floyd, l’afroamericano di 46 anni morto soffocato per mano di un poliziotto bianco. In questo clima d’odio e di tensione si inserisce l’attacco subito da Yasmine Jackson, una nipote della star del pop Michael Jackson, che è stata accoltellata a Las Vegas proprio per via del colore della sua pelle.

L’episodio è avvenuto il 30 maggio scorso ma la ragazza, un’infermiera, ha deciso solo ora di raccontare quanto avvenuto, condividendo le immagini di quanto subito, come riferisce il Daily Mail che pubblica anche il video dell’aggressione. Nel filmato si vede la ragazza che siede a terra con il volto sanguinante mentre la polizia porta via Angela Bonell, 22enne ora accusata di tentato omicidio e aggressione a sfondo razziale.

Sono stata pugnalata 7 volte vicino a casa mia perché sono negra – ha raccontato Yasmine Jackson in un post pubblciato su Instagram – Questa donna ispanica mi ha inseguito e ha iniziato a pugnalarmi. Negra è l’unica cosa che sentivo mentre venivo aggredita. Non riesco a muovere il collo. Ho paura di stare sola. Ho chiesto aiuto, ma nessuno è intervenuto. Sono grata alle persone che alla fine mi hanno aiutata. Prego Dio che elimini l’odio verso le persone di colore. Non me lo merito, nessuno se lo merita. A proposito, sono fottutamente orgogliosa di essere nera“.