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Pippo Baudo: “Alessandro Cattelan per me è un ‘oggetto misterioso’. La tv di questi giorni? Inguardabile”

Il grande conduttore si è raccontato in una intervista al Corriere della Sera nella quale ha affermato senza mezzi termini di essere ancora un "democristiano doc": "Io penso che la Democrazia Cristiana sia la grande assente della politica, se ci fosse un vero leader di una Dc rinnovata avrebbe una grande possibilità di governare"

È furbissimo: non è stato eletto da nessuno ma comanda e se li porta tutti a spasso che è un piacere. Da collega, visto che sono laureato pure io in Giurisprudenza, lo trovo un furbissimo avvocato di provincia”, queste le parole di Pippo Baudo sul premier Giuseppe Conte. Il grande conduttore si è raccontato in una intervista al Corriere della Sera nella quale ha affermato senza mezzi termini di essere ancora un “democristiano doc“: “Io penso che la Democrazia Cristiana sia la grande assente della politica, se ci fosse un vero leader di una Dc rinnovata avrebbe una grande possibilità di governare. Oggi la politica è molto confusa”. E non poteva mancare qualche parola sulla televisione di oggi: “In questi giorni è inguardabile, tutto già visto, solo repliche. E il virus c’entra fino a un certo punto, la tv estiva è sempre stata così ed è una cosa che ho sempre rimproverato alla Rai. Mentre è giustificato che la tv commerciale da maggio abbassi un po’ la quantità dell’offerta visto che gratis, la Rai non può: il telespettatore paga il canone per tutto l’anno, non per 9 mesi”. Chi sono i personaggi che preferisce nella tv di oggi? Alessandro Cattelan, ma con qualche riserva: “Lui è un oggetto misterioso per me. È un ragazzo colto, che parla benissimo inglese, però gli manca qualcosa. Forse dovrebbe avere il coraggio di fare il salto in Rai”.