Eco mobilità

L’ibrida più economica sul mercato? E’ la Panda Easy Hybrid, poco sotto i 10 mila euro

L'auto più venduta in Italia da otto anni a questa parte è anche quella che, aggiornata con un sistema ibrido leggero, risulta più conveniente a livello di listino. Complici i bassi costi di produzione e, per l'appunto, gli alti volumi di vendita

L’auto ibrida più economica del mercato? È la nuova Fiat Panda Easy Hybrid, dotata della tecnologia mild hybrid e proposta a 9.900 euro (cifra valida in caso di finanziamento, con zero anticipo e niente rate fino al 2021). Un prezzo di listino molto aggressivo, reso possibile perlomeno da un paio di fattori: in primis la Panda, che è l’auto più venduta in Italia da 8 anni a questa parte, ha bassi costi di produzione e volumi di vendita altissimi, che consentono eccellenti economie di scala. Ciò permette di ammortizzare efficacemente il peso della componentistica, anche quella leggermente più avanzata rispetto allo standard.

Inoltre, la tecnologia mild hybrid è poco onerosa per sua stessa natura, essendo costituita da un motore elettrico e relativa batteria di dimensioni e complessità assai più contenute rispetto alle ibride “full”: se queste ultime possono anche marciare per brevi tratti a zero emissioni, il propulsore elettrico delle “mild” – che è collegato direttamente all’albero motore e alimentato da una batteria che si ricarica con l’energia generata durante le frenate e le decelerazioni – non è in grado di muovere l’auto in modalità puramente elettrica. In compenso, l’elettromotore supporta l’unità termica nelle fasi di partenza e spunto, riducendone i consumi e le emissioni inquinanti.

Giova ricordare che in Italia le mild hybrid sono assimilate in tutto e per tutto alle ibride e, dunque, godono degli stessi vantaggi, quali accesso e circolazione nei centri urbani, riduzione del costo del parcheggio in centro e agevolazioni fiscali. La Panda in questione è spinta da un tre cilindri a benzina da un litro di cubatura, capace di erogare 70 Cv di potenza massima, sostenuto da un motore elettrico da 3,6 kW – che fa anche da motorino di avviamento – collegato a una batteria al litio da 11 Ah.

“Rispetto al propulsore 1.2 Fire da 69 Cv, la motorizzazione Mild Hybrid su Panda Easy Hybrid consente un abbattimento di consumi e di emissioni di CO2, sino al 20%”, promette la casa madre. Dato, probabilmente, pure dall’adozione di una trasmissione manuale a 6 rapporti. A richiesta, l’allestimento può essere arricchito con il pacchetto D-Fence, che include un filtro che trattiene le impurità che arrivano dall’esterno (blocca il particolato, gli allergeni e i batteri), un purificatore per l’aria all’interno dell’abitacolo e, infine, una lampada a raggi UV che aiuta a igienizzare tutte le superfici.