Mafie

Coronavirus, torna in carcere Vincenzino Iannazzo: è considerato il boss della ‘ndrangheta di Lamezia Terme

L'uomo considerato il boss di Lamezia Terme sarà detenuto nel reparto di medicina protetta dell’ospedale Belcolle di Viterbo. Il nome del detenuto calabrese era contenuto nella lista dei mafiosi da riportare in prigione stilata dal nuovo vicecapo del Dap Roberto Tartaglia

Fa ritorno in carcere Vincenzino Iannazzo, considerato il boss della ‘ndrangheta a Lamezia Terme, ai quali erano stati concessi gli arresti domiciliari per motivi di salute, durante l’emergenza coronavirus. Iannazzo sarà detenuto nel reparto di medicina protetta dell’ospedale Belcolle di Viterbo.

Il nome del detenuto calabrese era contenuto nella lista dei mafiosi da riportare in prigione stilata dal nuovo vicecapo del Dap Roberto Tartaglia. L’iniziativa – come negli altri casi di mafiosi riportati in cella – è stata intrapresa dal Dipartimento amministrazione penitenziaria dopo il decreto del 10 maggio scorso del guardasigilli Alfonso Bonafede, che ha attribuito al Dap il potere di iniziativa nell’indicare ai magistrati di sorveglianza soluzioni sanitarie idonee per consentire il rientro dei boss scarcerati per motivi di salute negli istituti di pena.