Cronaca

Parma, bambino di 4 anni morto per insufficienza respiratoria: aperta inchiesta. I genitori chiedono autopsia

Dopo due settimane di tosse senza però febbre, curata come prescritto dal pediatra con aerosol, il piccolo ha avuto un improvviso peggioramento. Inutile il ricovero in terapia intensiva

La Procura di Parma ha aperto un fascicolo contro ignoti per la morte di un bimbo di 4 anni residente in un piccolo centro della collina parmense. Dopo due settimane di tosse senza però febbre, curata come prescritto dal pediatra con aerosol, il piccolo ha avuto un improvviso peggioramento e, dopo il disperato trasporto in ospedale, è morto a causa di una gravissima insufficienza respiratoria. Inutile il ricovero in terapia intensiva. L’azienda ospedaliero-universitaria del Maggiore di Parma ha segnalato il caso alla magistratura. “Voglio solo sapere la verità e fare in modo che non ricapiti ad altri”, ha raccontato la mamma del piccolo alla Gazzetta di Parma che oggi riporta la notizia.

I genitori non hanno fatto denuncia, ma hanno comunque chiesto l’autopsia. Da una ventina di giorni il piccolo soffriva di una tosse continua, soprattutto di notte, di giorno praticamente nulla. La mamma aveva anche pensato al coronavirus, ma non c’era febbre, e il pediatra aveva più volte consigliato solo l’aerosol. La procura ha già sequestrato la documentazione sanitaria, i genitori sono stati invece già ascoltati dai carabinieri. “Non abbiamo fatto denuncia ma abbiamo chiesto l’esame autoptico – ha detto la madre alla Gazzetta – Era il mio angelo, oltre ad essere un bimbo sano: in quattro anni non ha mai preso un antibiotico e non ha mai saltato un giorno alla materna“.