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Lady Diana, l’amica medium Simone Simmons scrive al principe William: “Tua madre mi è apparsa, ha detto che bisogna salvare Harry”

La Simmons ha spiegato infatti che Lady D. le ha rivelato dall'aldilà di essere in pensiero per il figlio più piccolo, Harry, perché teme che dopo essersi affrancato dalla famiglia reale stia per affrontare un "terribile disastro"

Simone Simmons, la medium amica di Lady Diana, ha scritto una lettera al principe William per riferirgli un messaggio che la principessa defunta le avrebbe trasmesso in una delle sue apparizioni, mettendolo in guardia. “Diana mi ha fatto promettere che vi avrei tenuto d’occhio, avvisandovi in caso di pericolo“, ha scritto la veggente nella sua missiva all’erede al trono, come riferiscono i tabloid britannici. E proprio in questo momento ci sarebbe un pericolo: la Simmons ha spiegato infatti che Lady D. le ha rivelato dall’aldilà di essere in pensiero per il figlio più piccolo, Harry, perché teme che dopo essersi affrancato dalla famiglia reale stia per affrontare un “terribile disastro”.

“Ti prego di ascoltarmi perché Meghan finirà con l’isolare Harry, portandolo a compiere azioni radicali, possibilmente autodistruttive e letali – si legge ancora nella lettera invitata dalla Simmons -. Se desideri rispondere, fai pure. Ma dobbiamo salvare Harry”. La medium ha poi spiegato che nelle sue visite, la principessa Diana le avrebbe detto che l’attuale situazione che Harry sta vivendo a Los Angeles, lontano da tutto ciò che ama e che gli è familiare, incluso i suoi amici e il fratello, è per lui una “tortura”.

Non è la prima volta che la medium si rivolge direttamente ai due figli di Diana: già poco prima delle nozze di Harry aveva scritto una lettera a lui e al fratello con le rivelazioni che le avrebbe fatto all’epoca la madre. L’amicizia tra Simone Simmons e Diana risale ai primi anni Novanta, quando le due si incontrarono per la prima volta in una clinica londinese. Ma la principessa era nota per le sue amicizie con sensitivi e guaritori, arrivando a consultarli fino a tre o quattro volte al giorno, ovunque si trovasse nel mondo.