Giustizia & Impunità

Csm, va in pensione il magistrato Alfredo Morvillo: è il cognato di Giovanni Falcone. Di Matteo: “Gratitudine per la sua azione”

Il Consiglio superiore della magistratura ha approvato la delibera della cessazione dal servizio dell'attuale procuratore di Trapani. Il saluto del consigliere: "Dopo la strage di Capaci ha saputo, pur nel suo immenso dolore, impegnarsi da componente della Dda di Palermo, con inchieste importanti riguardanti proprio il cuore di quel potere criminale che aveva concepito, organizzato ed eseguito la strage"

Dal prossimo 4 maggio il magistrato Alfredo Morvillo va in pensione. Il Consiglio superiore della magistratura ha approvato la delibera della cessazione dal servizio del fratello di Francesca e cognato di Giovanni Falcone, attuale procuratore di Trapani.

In apertura del plenum l’omaggio del togato indipendente Nino Di Matteo. “Noi tutti dobbiamo essergli grati non solo per quello che ha fatto in ogni incarico ricoperto in 30 anni di carriera e per avere celebrato importanti processi di criminalità organizzata, ma anche perché non ha mai fatto mancare suo contributo sull’azione di contrasto alle mafie e sulla necessità di coltivare in maniera intelligente e critica la memoria di quanto accaduto – ha sottolineato Di Matteo – Alfredo Morvillo dopo la strage di Capaci ha saputo, pur nel suo immenso dolore, impegnarsi da componente della Dda di Palermo, con inchieste importanti riguardanti proprio il cuore di quel potere criminale che aveva concepito, organizzato ed eseguito la strage. Tutti gli dobbiamo un ringraziamento”. Al ringraziamento e al saluto a Morvillo si è associato, a nome di tutto il Consiglio, il vicepresidente del Csm David Ermini.