Politica

Coronavirus, anche la Camera si riorganizza: deputati in tribuna, sanificazioni ogni tre ore, sedute per 5 giorni a settimana

Sono alcune delle misure stabilite dalla Conferenza dei capigruppo per permettere a tutti i parlamentari di poter lavorare e svolgere il proprio ruolo nella massima sicurezza

Deputati tra aula e tribune per garantire la distanza di sicurezza, sanificazioni dell’emiciclo di Montecitorio ogni tre ore, settimana lavorativa spalmata su cinque giorni. Sono alcune delle misure stabilite dalla Conferenza dei capigruppo della Camera per permettere a tutti i parlamentari di poter lavorare e svolgere il proprio ruolo nella massima sicurezza. Al momento non è stato ancora ufficializzato il nuovo regolamento, ma l’approvazione dovrebbe essere una pura formalità anche perché le misure organizzative previste scatteranno già da giovedì 30 aprile, quindi tra poche ore.

In tal senso, già da domani una parte dei deputati andrà in tribuna per assistere alla seduta. Chi non sarà seduto al proprio posto, sarà messo in grado di votare usando i pc portatili allestiti per garantire il distanziamento. In totale saranno disponibili 504 posti tra Aula e tribune e qualora i presenti dovessero essere di più, allora la votazione si svolgerà con appello nominale. Non solo. Novità anche per i tempi dei lavori. L’Aula della Camera terrà sedute su 5 giorni la settimana (prima dell’emergenza Covid erano tre): il lunedì sarà dedicato alle discussioni generali, il martedì l’Aula si riunirà dalle 16 alle 19 e il mercoledì per l’intera giornata tranne che per la pausa dedicata alle commissioni. Votazioni anche nell’intera giornata del giovedì e il venerdì mattina; le interpellanze si terranno il venerdì pomeriggio.

Seguendo le indicazioni del Collegio dei Questori e nel rispetto delle prescrizioni sanitarie, poi, la Conferenza dei capigruppo della Camera ha deciso di organizzare i lavori di Aula contenendoli in un arco temporale di massimo tre ore consecutive con votazioni. Si procederebbe successivamente alla sanificazione per poi poter riavviare l’attività in Aula. Per finire, sarà comunque avviato l’allestimento di altre sale per consentire a tutti e 630 deputati di votare alla Camera, anche in spazi diversi dall’aula.