Cronaca

Coronavirus, ecco cosa prevede la Fase due: dai bagni al mare e palestra alle cene con il partner: cosa si può e non si può fare

Domenica sera in conferenza stampa il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha annunciato le misure in vigore dal 4 maggio: dal bagno al mare alle palestre, ecco cosa si potrà fare e per cosa bisogna aspettare ancora

Domenica sera in conferenza stampa il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha annunciato le misure in vigore dal 4 maggio per la fase di ripartenza, la cosiddetta “fase due”. Oltre a indicare le date per la riapertura di esercizi commerciali, ristoranti e parrucchieri, ha precisato alcune delle abitudini che dovremo tenere in questa fase: andranno indossate le mascherine ogni volta che ci troviamo in un ambiente chiuso o in presenza di altre persone, ma sono esentati i bambini con meno di sei anni. Si potrà far visita ai parenti, ma niente pranzi né feste, pubbliche o private. Bisogna rimandare anche le visite a casa di amici o gli incontri con il partner. Ecco alcuni punti.

Si possono incontrare amici e partner? Il nuovo decreto consente le visite “mirate” ai “congiunti”(escludendo grandi assemblee come i pranzi di famiglia). Nella definizione di congiunti, però, rientrano solo i familiari, non conoscenti, amici e fidanzati.

Bisogna mettere le mascherine ai bambini? L’obbligo di indossare i dispositivi di protezione vale per tutti quando si entra in un negozio, un ufficio o un mezzo pubblico o durante le visite ai parenti. Sono però esclusi i bambini sotto i sei anni e quelle persone che non possono portarle per motivi di salute o per gravi disabilità.

Si possono sostenere gli esami universitari? Dal 18 maggio nelle università, nelle istituzioni di formazione, negli enti di ricerca possono essere svolti esami, tirocini “ricorrendo in via prioritaria alle modalità a distanza o comunque adottando le precauzioni di natura igienico sanitaria”. Si potrà anche effettuare il ricevimento studenti e tornare a studiare in biblioteca, a condizione di rispettare le distanze sui tavoli e che siano ridotte al minimo le possibilità di aggregazione.

Si può fare un pic nic al parco? Riaprono parchi pubblici, ville e giardini, ma sempre rispettando la distanza e regolando gli ingressi fermo restando la possibilità da parte dei sindaci di precludere l’ingresso qualora non sia possibile far rispettare le norme di sicurezza. Possibile l’attività fisica – in solitaria – ma ancora vietate invece le attività ludiche o ricreative. Anche i parchi giochi per bambini subiranno limitazioni.

Si può fare il bagno al mare? Cade la distanza massima di ‘200 metri’, tra la casa e il bagnasciuga, per fare il bagno: adesso, si legge sul sito di palazzo Chigi, è permesso a tutti coloro che “abitano in luoghi montani, collinari, lacustri, fluviali o marini effettuare tale attività” purché individualmente e comunque nel rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona. La regola vale per ogni attività sportiva: è possibile passeggiare in montagna o in campagna, per chi ci vive. Purché da soli.

Si può andare in palestra? È di nuovo possibile fare attività fisica, anche più lontano da casa, ma nel nuovo decreto per la fase due non c’è indicazione per gli impianti sportivi come le palestre o le scuole di danza. I centri per la cura della persona – estetica e massaggi – saranno tra le ultime attività a riaprire, a giugno.