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Coronavirus, “in Africa i morti potrebbero arrivare a 300mila”. Fmi e Banca Mondiale: “Altri 44 miliardi per combattere la pandemia”

Finora i morti sono mille, ma la Commissione economica per l'Africa (Eca) lancia l'allarme: le vittime potrebbero essere centinaia di migliaia. L'Oms ha annunciato l'invio di un un milione di kit per capire la reale portata del contagio. Grave carenza di ventilatori e posti in terapia intensiva

L’Africa registra più di mille i morti per Covid-19, mentre i casi di contagio sono oltre 20mila. Numeri molto bassi se confrontati con quelli di Paesi Ue, dell’Europa e persino della Cina. Ma la vera entità dell’epidemia nel continente resta ancora sconosciuta perché mancano test, macchinari sanitari e fondi. L’allarme più preoccupante lo lancia un organismo Onu, la Commissione economica per l’Africa (Eca), secondo cui i morti potrebbero diventare “più di 300 mila”. Una cifra che per i modelli elaborati dall’ Imperial College di Londra è lo scenario migliore ma solo nel caso in cui venga attuato un “intenso” distanziamento sociale. Per la Banca Mondiale e il Fondo Monetario Internazionale, poi, il continente ha bisogno di altri 44 miliardi di dollari per combattere la pandemia, perché il congelamento dei pagamenti del debito per molti paesi e massicci aiuti di sostegno non bastano.

Il direttore generale dell’Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus, ha spiegato che “nell’ultima settimana sono aumentati del 51% e il numero delle morti accertate del 60%” e ha annunciato che nei prossimi giorni saranno distribuiti un milione di kit, ma il continente è in forte carenza di materiale sanitario. In tutto, scrive il New York Times riportando i calcoli dell’Organizzazione mondiale della Sanità, i ventilatori funzionanti sono meno di duemila negli ospedali pubblici di 41 Paesi su 55, rispetto ai 17mila dell’Europa. Dieci paesi africani non ne hanno. Per quanto riguarda invece i posti in terapia intensiva, l’Oms fa sapere che sono 5mila in 43 Paesi. Sono cinque letti per milione di persone, mentre l’Europa ne ha 4mila per milione di persone.

L’area più colpita con 8.746 contagi è il Nord Africa e il Paese con il maggior numero di casi è lo Stato più popoloso, l’Egitto (2.844 e 205 decessi), mentre quello in cui ci sono più morti (364) è l’Algeria. Il Paese con il Pil e il numero di abitanti più alto (196 milioni), la Nigeria, finora conta 17 vittime – tra cui anche Mallam Abba Kyari, il capo 70enne dello staff del presidente della Nigeria Muhammadu Buhari, risultato positivo al ritorno da un viaggio in Germania – a fronte di 492 contagi mentre la seconda potenza economica del continente, il Sudafrica, dichiara 2.783 casi e 50 morti, almeno da quanto risulta dalla pubblicazione di Africa Cdc. Oltre all’aumento vertiginoso dei decessi, il rapporto dell’Eca dal canto suo prevede una contrazione forte dell’economia del continente: dall’attuale +3,2 ad un 1,8% nello scenario migliore, che comunque farà sprofondare altri 27 milioni di persone nel baratro della “povertà estrema”.