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Coronavirus, organizza grigliata sul tetto e poi prende un agente per farsi pagare le interviste: “Con me non potete parlare, ho i diritti d’immagine”

Lo hanno scoperto Giuseppe Cruciani e David Parenzo nell’ultima puntata de La zanzara. E hanno condotto una "trattativa" con il manager dell'uomo

Organizza la grigliata sui tetti di Palermo in barba al coronavirus e poi si dota di un agente per tutelare la sua immagine e rilasciare interviste. Lo hanno scoperto Giuseppe Cruciani e David Parenzo nell’ultima puntata de La zanzara. I due sono riusciti a raggiungere telefonicamente Giuseppe Spagnolo, l’uomo che domenica 10 aprile, il giorno di Pasqua, ha organizzato e filmato il barbecue con gli amici, sul tetto del palazzo dove vive allo Sperone di Palermo, con tanto di retata e multa della polizia. Spagnolo ha subito glissato: “Con me da oggi non si può più parlare. Se volete vi do un numero. Ho dato i miei diritti di immagine e non posso parlare più con nessuno. Ho un agente”. Cruciani, lesto, non si è fatto sfuggire la ghiotta occasione e ha raggiunto l’agente del signor Spagnolo: “Sì, è un nostro contrattualizzato”. La richiesta è stata quindi per dieci minuti di radio. E qui è arrivata la sorpresa. L’agente di Spagnolo ha voluto dei soldi. “Gratis non si può fare perché dobbiamo anche recuperare i soldi della multa di questo signore, poverino. Le posso fare 1.500 euro più Iva”. La contrattazione Zanzara-agente Spagnolo è proseguita con l’accordo al ribasso raggiunto a 900 euro più Iva con regolare fattura.