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Coronavirus, la bufala dei buoni spesa da 250 euro di Esselunga, Conad e Coop: come riconoscere la truffa

La truffa è stata segnalata anche dalla Polizia postale che invita a fare attenzione e a diffidare dalle iniziative che non arrivano da canali verificati

Finti buoni spesa da 250 di Esselunga, Conad e Coop distribuiti attraverso le cosiddette “catene di Sant’Antonio” sui social, in particolare Whatsapp. È l’ultima bufala che sta dilagando in queste settimane di emergenza coronavirus, facendo leva sulla situazione di difficoltà economica in cui versano molti italiani e ingolosendoli con falsi coupon regalo.

Vengono fatti girare accompagnati da un annuncio farlocco che fa riferimento alla presunta iniziativa della catena di supermercati di volta in volta citata che sarebbe pronta a distribuire beni di prima necessità per sostenere la nazione. “Il supermercato X sta distribuendo generi alimentari gratuiti del valore di 250 euro per sostenere la nazione durante la pandemia di Coronavirus. Sbrigati! Raccogli il tuo voucher GRATUITO qui: http://xxxxxxxxxxxxxxx”, si legge nel messaggio inviato da uno dei propri contatti, accompagnato da un link da cliccare.

Ovviamente è tutto falso, non solo perché le grandi catene non hanno avviato nessuna iniziativa del genere ma anche perché cliccando sul link si viene reindirizzati su un sito che non corrisponde mai agli indirizzi ufficiali delle catene ma chiede i dati personali e di partecipare ad un finto sondaggio per ricevere un fantomatico “voucher gratuito”. Chi, incautamente, fornisce tali informazioni ai malintenzionati del web di turno, potrà essere presto soggetto a campagne di spam assiduo e nuovi raggiri. La truffa è stata segnalata anche dalla Polizia Postale che invita a fare attenzione e a diffidare dalle iniziative che non arrivano da canali ufficiali verificati.

“Fate sempre attenzione. Non cliccate mai sui link che vengono proposti da messaggi analoghi, non compilate mai moduli online con i dati personali e verificate sempre sui siti ufficiali le informazioni che ricevete. I casi sospetti potete segnalarli sul sito della Polizia postale”, fanno sapere le forze dell’ordine. Se avete ricevuto il messaggio con il falso buono regalo segnalatelo alla Polizia Postale a questo link.