Scienza

Superluna e “incontro” tra Venere e Pleiadi, il cielo di aprile da osservare anche da casa

Anche Giove, Saturno e Marte si prenderanno il loro spazio da protagonisti del cielo del mattino

Dopo l’appuntamento di marzo, arriva la Superluna più vicina dell’anno che illuminerà un po’ più del solito il cielo nella notte tra il 7 e 8 aprile. È questo uno dei tanti eventi astronomici che si potranno osservare nel corso del mese, ben visibili anche da casa, oltre a Venere in un raro incontro ‘ravvicinato’ con le Pleiadi il 3 aprile. A segnalarlo è l’Unione astrofili italiani (Uai). E in questi giorni di clausura forzata a causa del coronavirus potrebbe essere un’alternativa per passare la serata.

Quella dell’8 aprile sarà una Superluna, cioè una Luna piena e la più vicina alla Terra (al perigeo) dell’anno. Inizierà a trovarsi alla minima distanza dal nostro pianeta 19.10 del 7 aprile, circa 8 ore prima della Luna Piena, che si avrà alle 4.35 della notte dell’8 aprile. Anche Venere darà spettacolo, per ben due volte. Si parte il 2 aprile, quando tramonterà 4 ore e 7 minuti dopo il Sole, raggiungendo il periodo di massima permanenza in cielo. Uno spettacolo che durerà poche settimane, perché il pianeta inizierà a riavvicinarsi repentinamente al Sole.

Da non perdere poi il 3 aprile il suo incontro, raro quanto suggestivo, con l’ammasso stellare delle Pleiadi nella costellazione del Toro. Una congiunzione che si ripete, circa nella stessa data, ogni 8 anni. Anche Giove, Saturno e Marte si prenderanno il loro spazio da protagonisti del cielo del mattino. Durante il mese il Pianeta rosso si allontanerà da Saturno e sarà l’ultimo a sorgere tra i pianeti visibili al mattino, chiudendo il terzetto che comprende anche Giove, il più luminoso dei tre. Come nei mesi precedenti continuano le spettacolari congiunzioni tra la falce di Luna calante e i pianeti visibili prima dell’alba, come quella del 15 aprile tra Luna, Giove e Saturno, o del 16 aprile tra la Luna e Marte. Si concluderà in bellezza il 26 aprile con tanti astri luminosi all’orizzonte dopo il tramonto: le Pleiadi, la stella Aldebaran, la Luna crescente e Venere. Da seguire, conclude la Uai, l’evoluzione della cometa C/2019 Y4 ATLAS, che potrebbe diventare visibile ad occhio nudo.