Calcio

Coronavirus, anche i calciatori dell’Inter aprono al taglio degli stipendi dopo l’ok della Juventus

A riferirlo all'Adnkronos sono fonti del club milanese che parlano di "disponibilità" dello staff tecnico per una soluzione di questo tipo: "Poi, quando ci sarà uno scenario più chiaro, valuteremo il da farsi", hanno aggiunto

Dopo la Juventus, che ha già calcolato un risparmio di 90 milioni di euro, un terzo del monte ingaggi stagionale, anche i calciatori dell’Inter, con il tecnico Antonio Conte, si sono detti disponibili a un taglio degli stipendi a causa dello stop ai campionati dovuto alle misure restrittive per il contrasto alla pandemia di coronavirus.

A riferirlo all’Adnkronos sono fonti del club milanese che parlano di “disponibilità” dello staff tecnico per una soluzione di questo tipo: “Poi, quando ci sarà uno scenario più chiaro, valuteremo il da farsi”, hanno aggiunto.

La squadra nerazzurra diventa così il secondo club di Serie A ad aprire al taglio degli stipendi. La scelta arriva dalla consapevolezza che, con il pallone fermo, le società non potranno godere degli introiti calcolati a inizio anno, da quelli provenienti dai diritti tv, adesso congelati, ai ricavi legati agli incassi dalla vendita dei biglietti per le partite casalinghe. Una situazione simile a quella di altri campionati europei, come la Premier League e la Ligue 1, dove gli atleti e gli allenatori stanno discutendo con i proprietari per arrivare a un accordo economico.