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Coronavirus, la “teoria” di Cicciolina: “L’avevo detto che saremmo morti come mosche. Il governo fu avvertito dai servizi di intelligence”

Interpellata da Lettera 43, l'ex pornostar è tornata a parlare del Covid-19 con toni complottistici. E non ha escluso il suo ritorno il politica...

L’avevo detto che saremmo morti come mosche”. Già a febbraio Ilona Staller si era sbilanciata pubblicamente sull’emergenza Coronavirus. Ora, interpellata da Lettera 43, l’ex pornostar è tornata a parlare del Covid-19 con toni complottistici. “Il governo italiano fu avvertito dai servizi di intelligence del rischio pandemia poco dopo che il malattia ha iniziato a diffondersi in Cina. La cosa è stata sottovalutata perché si pensava fosse un problema asiatico”, fa sapere, riportando una notizia lanciata da Fox News che però era già stata smentita. “Si sono scandalizzati, ma mi pare che si sia avverato purtroppo. Quante persone sono morte finora? Migliaia. È una guerra. E se rivogliamo indietro la nostra normalità dobbiamo stare a casa. Altro che andare ai rave party”.

Dalla sua quarantena – dove dipinge, fa ginnastica e accudisce i suoi dodici gatti -, Cicciolina critica anche le scelte del governo Conte e appoggia le proposte di Salvini. “Mancano ancora troppe risposte. Se non si lavora, la gente non guadagna. Come possiamo pagare le tasse? Cosa ha fatto la maggioranza dopo la Finanziaria? Litigano per il potere e pensano ai loro lauti stipendi mensili. La soluzione non è il rinvio delle imposte di pochi giorni. Come verranno utilizzati i soldi del Fondo di solidarietà europeo a cui il premier ha giustamente chiesto di poter ricorrere? Bisogna appoggiare la proposta della Lega sulla sospensione delle tasse”.

Una stoccata anche per chi ha fatto (e non ha fatto) beneficenza. Lei è dalla parte di Berlusconi, ma attacca la lodevole iniziativa di Fedez e Chiara Ferragni. “I politici italiani guadagnano troppo e sono troppi. Più degli americani. Ma stiamo scherzando? Per non parlare di gente come Rocco Casalino che porta a casa la bellezza di quasi 170 mila euro lordi all’anno. Almeno faccia una bella donazione (…) Ai calciatori che guadagnano palate di soldi e agli imprenditori più ricchi chiedo di mettere mano al portafogli come ha fatto Silvio Berlusconi che ha dato 10 milioni di euro. Fantastico. E i parlamentari che prendono 15 mila euro al mese? E i senatori che ne prendono 25? Senza parlare dei ministri. So perfettamente quanto intascano. Fedez e Chiara Ferragni? Io sono dalla parte di Heather Parisi (che aveva criticato l’iniziativa del rapper e dell’imprenditrice digitale per aver donato a un ospedale privato invece che a una struttura pubblica, ndr)”.

Lei, che nel 1987 era stata eletta alla Camera dei Deputati con il Partito Radicale, ora medita un ritorno in politica. “Io sono sempre stata una donna politica. Anche prima di entrare in parlamento. Io e il mio avvocato Luca Di Carlo abbiamo fondato il partito Dna (Democrazia, Natura e Amore) qualche anno fa. Che fine ha fatto? Stiamo facendo delle piccole cose per ora. Vedremo”. Al grido di “onestà”, Ilona Staller non esclude una ricandidatura: “Non sarebbe male scendere in politica, perché siamo gente onesta. Non come certi politici corrotti. Sa quanti ce ne sono? Ma per favore! Vogliamo un’Italia in cui tutti sorridono. E non vedere più gente che va a cercare da mangiare nei cassonetti. Ma poverini! Aiutiamoli”.