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Coronavirus, Zara annuncia: “Riconvertiremo la produzione per fare mascherine e camici per i medici”

A dare l'annuncio è stato Inditex, il colosso dell'abbigliamento di cui il brand spagnolo fa parte: "In Spagna c'è la necessità di produzione di camici e tute di protezione, a questo stiamo lavorando", si legge in una nota

La nuova collezione può decisamente aspettare, i medici impegnati in prima linea nella lotta al coronavirus no. Con questo spirito Amancio Ortega, l’84enne fondatore di Zara, ha deciso di riconvertire la produzione per produrre mascherine e altro materiale sanitario necessario in questo periodo di emergenza. A dare l’annuncio è stato Inditex, il colosso dell’abbigliamento di cui il brand spagnolo fa parte: “Stiamo studiando la possibilità di convertire parte della nostra produzione tessile in produzione di materiale sanitario, questo è l’obiettivo sul quale sta lavorando il team di produzione. In Spagna c’è la necessità di produzione di camici e tute di protezione“, si legge in una nota del gruppo presieduto da Pablo Isla e di cui Zara è capofila.

Così, Ortega, l’uomo più ricco di Spagna e il sesto al mondo secondo Forbes, dopo aver già chiuso oltre 3800 store in tutto il mondo, si prepara a tornare alle origini, quando in una piccola sartoria a La Coruña, in Galizia, tagliava e cuciva vestaglie, per iniziare a fornire i materiali che il ministero della Sanità spagnolo ha richiesto con urgenza, quindi mascherine, guanti, occhiali di protezione, cappelli, protezioni per il viso.

Per farlo, Inditex ha messo a disposizione del Governo tutta la sua capacità logistica, di approvvigionamento e di gestione commerciale, una rete fra le più potenti al mondo che collega fabbriche distribuite in tutto il mondo, in modo da velocizzare l’arrivo nella penisola iberica dei materiali in arrivo dalla Cina, “per rispondere alla richiesta urgente sia di materiale tessile che sanitario“. Per il momento sono state 10mila le mascherine donate ma i ritmi dovrebbero aumentare e altre 300mila sono previste entro la fine della settimana.