Attualità

Coronavirus blocca festeggiamenti per San Patrizio, patrono d’Irlanda: i pub restano chiusi ma la parata si fa sui social

"Meglio essere intelligenti che fortunati", aveva detto il governo irlandese annunciando lo stop alle celebrazioni

Oggi è San Patrizio, patrono d’Irlanda. Il coronavirus ha bloccato i festeggiamenti in giro per il mondo ma la gente non si è arresa e la parata si farà comunque, sui social, ognuno da casa propria condividendola su Facebook, Instagram e Twitter con gli hashtag #StPatricksDayTogether e #virtualparade2020. Neanche a dirlo l’idea è venuta agli irlandesi, che hanno invitato tutti coloro che si erano già attrezzati con costumi, strumenti musicali o più semplicemente hanno voglia di festeggiare a vestirsi indossando qualcosa di verde (colore simbolo di questa festa) e pubblicare sui social le loro foto e i video. Un grande flashmob internazionale che durerà per tutta la giornata di oggi, 17 marzo, per supportarsi in questo momento così difficile, essere vicini anche da lontani, augurandosi – come da tradizione – un futuro pieno di brindisi.

Meglio essere intelligenti che fortunati”, aveva detto il governo irlandese annunciando lo stop alle celebrazioni: “A causa della natura e delle dimensioni uniche delle festività del giorno di San Patrizio, in termini di dimensioni, della riunione di massa di viaggiatori locali e internazionali e della continua progressione della trasmissione della comunità in alcuni paesi europei, insieme all’emergere di un piccolo numero di in caso di trasmissione locale in Irlanda, il governo ha deciso che le parate del giorno di San Patrizio, inclusa la parata di Dublino, non procederanno”. Ogni anno infatti, per il 17 marzo arrivano in Irlanda oltre mezzo milione di persone pronte a festeggiare e brindare con litri di birra. Ma non solo, da New York a Londra e Boston, in tantissime altre città del mondo si organizzando parate per celebrare San Patrizio.