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Maroon 5, concerto disastroso al Festival Vina del Mar e Adam Levine si scusa: “Ci sono stati problemi tecnici e non sono stato professionale”

Settanta minuti di live davanti alla platea di uno dei Festival più importanti del Cile a Vina del Mar, ma le cose non sono andate esattamente come i fan speravano, tanto che sui social la band è stata ricoperta di critiche e insulti. Il gruppo ha rilasciato prima un comunicato di scuse e poi Adam Levine è intervenuto in prima persona con un video sui social

Può capitare una serata “no”, ma se succede davanti ad una vasta platea come il Festival di Vina del Mar in Cile può nascere più di un incidente diplomatico. È quello che è successo ai Maroon 5, tra gli artisti di punta della 61esima edizione della manifestazione musicale più importante dell’America Latina, tenutasi lo scorso 27 febbraio. In passato il palco ha ospitato star del calibro di Elton John, Tom Jones, Franz Ferdinand, The Police e i Backstreet Boys. Settanta minuti di concerto con le hit della band, ma qualcosa è andato storto. Infatti Adam Levine non è apparso al massimo della forma e, anzi, in alcuni momenti sembrava fosse infastidito, quasi volesse finire prima possibile la performance. Questo non è passato inosservato ai fan presenti che subito sui social hanno inondato di critiche la band e il suo leader: “Che concerto di m***a”, “Ma come vi è venuto in mente di presentarvi?”, “Ritiratevi”, sono solo alcuni dei commenti racconti in Rete.

Per questo motivo il cantante è subito intervenuto sui social per spiegare cosa fosse successo: “Ci sono stati dei problemi tecnici – ha esordito in un video – e queste cose mi hanno disturbato, influenzando inevitabilmente il mio comportamento sul palco. So che non è professionale e mi scuso con tutti voi per questo. Adoriamo assolutamente i nostri fan del Cile e ci piace venire qui. Lo show dell’altra sera non è stato il massimo e l’unica cosa che vi posso dire è che mi dispiace davvero”.

Poi è stato rilasciato un comunicato stampa ufficiale della band che di fatto ha negato che lo show sia iniziato in ritardo e mettendo sotto accusa “problemi di natura tecnica”. “Prima del loro arrivo in Cile, i Maroon 5 erano stati informati dallo staff della manifestazione di alcuni disordini civili in atto si nel Paese – recita il comunicato -. Nonostante ciò, la band ha insistito per essere presente ed esibirsi. Di conseguenza Live Nation, il Festival Viña del Mar Festival e i Maroon 5 hanno preso accordi per un’ulteriore sicurezza privata per garantire la presenza, nonostante il momento di incertezza”.

E infine: “I Maroon 5 sono saliti sul palco nei tempi previsti e in orario. Hanno eseguito 70 minuti dei loro più grandi successi. Sfortunatamente, durante l’esibizione, la band ha incontrato numerose difficoltà tecniche, compresi i problemi di audio negli auricolari di Adam Levine. Questo ha creato una situazione molto difficile per tutti”.