Cronaca

Coronavirus, Milano rinvia il Salone del Mobile a giugno. Il sindaco Sala: “Il governo aiuti il settore del design”

L'evento era previsto per aprile. Ogni anno partecipano migliaia di espositori da tutto il mondo, senza contare il corollario di eventi e appuntamenti a margine della fiera: nel 2019 hanno partecipato 2400 espositori provenienti da 43 Paesi

L’emergenza coronavirus blocca la città di Milano e i suoi eventi: dopo la chiusura anticipata della Fashion Week e la cancellazione del Mido, la più importante fiera di occhiali al mondo, anche il Salone del Mobile è stato eliminato dal calendario. Non cancellato, ma rinviato: Federlegno Arredo Eventi “visto il perdurare dell’emergenza sanitaria” ha deciso di posticipare l’edizione a giugno, dal 16 al 21.

Il Consiglio di Amministrazione di Federlegno si è riunito oggi in seduta straordinaria per valutare se cancellare o meno l’evento, inizialmente previsto per il 21 aprile: “La conferma della manifestazione, fortemente appoggiata dal sindaco di Milano Giuseppe Sala, consente alle imprese, chiamate a un’importante prova di responsabilità, di presentare il proprio lavoro già finalizzato al pubblico internazionale che attende l’appuntamento annuale con il Salone del Mobile. Milano quale punto di riferimento della creatività e del design”. Ogni anno partecipano al Salone migliaia di espositori da tutto il mondo, senza contare il corollario di eventi e appuntamenti a margine della fiera: nel 2019 hanno partecipato 2400 espositori provenienti da 43 Paesi.

Le nuove date sono state comunicate dal sindaco di Milano, Giuseppe Sala, in un video postato sulla pagina Facebook del Salone del Mobile. Il primo cittadino ha anche fatto un appello al Governo perché aiuti il settore del design: “È importante che come sempre ognuno faccia la sua parte. Chiedo al governo di intervenire e di dare una mano per un settore fondamentale per la nostra economia e faccio un appello agli albergatori: quest’anno dobbiamo avere molta attenzione a determinare i prezzi delle camere”, dice in un video, dove ringrazia gli operatori del settore con a fianco Claudio Luti, presidente del Salone del Mobile, e Emanuele Orsini, presidente di Federlegno Arredo. “Li ringrazio per questa prova di fiducia perché – sottolinea – non è facile avere la volontà di chiamare da tutto il mondo visitatori e convincere gli operatori ma credo che questo sia la decisione giusta”.