Giustizia & Impunità

Coronavirus, a Milano rinviato il processo Ruby ter. La pm: “Troppi indagati e difensori: contrasta con le indicazioni fornite”

Il procuratore aggiunto Tiziana Siciliano ha chiesto e ottenuto dai giudici della settima penale il rinvio del processo a carico di Silvio Berlusconi e altri 28 imputati. "L'alto numero di indagati e difensori - ha detto in aula - è una situazione ambientale a rischio"

Per limitare i contagi da coronavirus Milano chiude scuole, musei, cinema e teatri. E adesso rinvia anche i processi: il procuratore aggiunto Tiziana Siciliano ha chiesto e ottenuto dai giudici della settima penale il rinvio del processo ‘Ruby ter’ a carico di Silvio Berlusconi e altri 28 imputati. “L’alto numero di indagati e difensori – ha detto in aula – contrasta con le indicazioni fornite dalla corte d’appello di Milano per evitare il contagio della polmonite virale: “In quest’aula tra magistrati, imputati e avvocati siamo spesso decine di persone, una situazione ambientale che contrasta con la circolare della Corte d’Appello di Milano”. Il giudice, in assenza di testimoni, ha così rinviato il processo al prossimo 9 marzo data già in programma.