Tecnologia

Rivoluzione Sky, entro giugno diventerà operatore di telefonia fissa grazie all’accordo con Open Fiber

L'amministratore delegato di Sky, Maximo Ibarra, ha anticipato in un'intervista al Sole 24 Ore, di aver raggiunto un accordo con Open Fiber per diventare operatore di telefonia fissa, grazie all'accesso all'infrastruttura a banda ultra-larga su fibra. Un'evoluzione inevitabile per aziende che propongono contenuti video.

Entro giugno 2020 Sky diventerà anche un operatore di telefonia fissa, offrendo quindi abbonamenti comprensivi di connessione Internet, grazie all’accordo raggiunto con Open Fiber per poter sfruttare la sua infrastruttura a banda ultra-larga. A rivelarlo è stato Maximo Ibarra, amministratore delegato di Sky (proveniente da Wind), durante un’intervista rilasciata al Sole 4 Ore.

“L’ingresso di Sky nella telefonia fissa e nel broadband avverrà entro i primi sei mesi del 2020. Questa scelta rappresenta la naturale evoluzione del business di un’azienda che ha sempre puntato sulla qualità dei contenuti e sull’innovazione tecnologica fin dalla sua nascita”, ha infatti spiegato Ibarra. “Grazie all’accordo wholesale siglato con Open Fiber avremo accesso alla migliore rete in fibra disponibile nel nostro Paese. Questo ci permetterà di supportare nel migliore dei modi le esigenze di connessione dei nostri abbonati, abituati da tempo a un uso intensivo della rete per lo streaming di contenuti, la visione on demand e quella di contenuti in 4K”.

Foto: Depositphotos

In realtà la rivoluzione imminente non è una sorpresa, un po’ perché negli ultimi mesi erano insistentemente circolate diverse indiscrezioni in merito, ma soprattutto perché Sky è iscritta al ROC (Registro Operatori Comunicazione) sin dalla fine del 2018, mossa che aveva reso chiaro quale sarebbe stato l’approdo finale della piattaforma televisiva a pagamento. Tra l’altro, pochi mesi fa, a fine 2019, Sky ha anche annunciato ufficialmente di aver raggiunto un accordo con Fastweb per entrare anche nel mondo della telefonia mobile, altra scelta perfettamente sensata visto il crescente impiego degli smartphone come dispositivi privilegiati per la fruizione di questo tipo di contenuti.

La convergenza tra connettività e fruizione di contenuti video è ormai una realtà nella vita di ogni giorno, non più solo una tendenza del mercato. Ben due terzi del traffico Internet è oggi generato dallo streaming di video e sempre più consumatori vedono con favore un’unica offerta che integri tutto quello di cui hanno bisogno per comunicare e intrattenersi“, ha dichiarato in merito Maximo Ibarra. “La differenza la farà sempre di più la qualità dei contenuti, le performance effettive che la connessione è in grado di garantire e un’interfaccia utente davvero semplice e intuitiva. Sky, anche grazie alla capacità di SkyQ, punta così ad aggregare offerte diverse, a diventare il luogo dove trovare i contenuti che si desiderano: un vero e proprio hub nelle case e nelle famiglie italiane”.