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Festival di Sanremo 2020, il vincitore dei Giovani Leo Gassmann: “Ho promesso a me stesso di non cambiare mai, infatti lunedì mi devo svegliare presto per l’Università”

Il figlio d'arte vince con “Vai bene così”, mentre sui social il padre Alessandro esulta con un “Daje Pippo!”. Alessandro tiene bene i piedi per terra, promette che non si farà travolgere dal momento di entusiasmo perché “la vita va vissuta con semplicità”

Pacato, gentile, garbato ed educato. Alessandro Gassmann, vincitore della categoria Nuove Proposte con “Vai bene così” contenuto nel suo primo album “Strike”, a qualche ora dalla vittoria traccia un bilancio della sua esperienza sul palco del Teatro Ariston. Non cambia molto per me questa vittoria, mi sono sempre promesso che nella vita avrei continuato a fare le stesse cose di sempre tranquillamente – ha detto – Ad esempio, lunedì all’Università ho una classe alle 8:30 del mattino, spero di svegliarmi! Poi è uscito il mio primo disco ieri e sono onorato, siamo già quasi pronti con le date del live”.

E poi ha rivelato: “Non ho esagerato con i festeggiamenti perché mi hanno detto che stasera avrei cantato per aprire il Festival e non ho voluto strafare per essere all’altezza di questa grande occasione”. Non esclude che possa tornare il prossimo anno, magari tra i Big: “Bisogna ancora crescere e maturare, mi piacerebbe, ma è importante acquisire un bagaglio di esperienza importante alle spalle”.

Alessandro Gassmann nella notte ha diffuso sui social un video in cui ha mostrato tutto il suo entusiasmo con un “Daje Pippo!”. “Papà mi chiama Pippo da quando sono nato, ispirato al personaggio di Topolino. – ha spiegato Leo – Come tutti i genitori è felicissimo perché faccio quello che mi piace, specialmente quando le soddisfazioni arrivano dopo le scelte più difficili e ad alto rischio e quando c’è tanto in ballo quando si ha qualcosa in cui si crede fortemente. Mio padre comunque mi ha sempre dato tanto amore”.