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Attualità

Sanremo 2020, le pagelle satiriche di Martina Dell’Ombra: “Rula, sei bellissima, c’era bisogno di fare un ‘pippotto’? Non potevi anche tu parlare di rughe che non hai?”

Dissacrante, ironica, politicamente scorretta: direttamente da Gli Stati Generali su RaiTre, Martina Dell'Ombra fa le pagelle per FQMagazine

Prima serata del Festival di Sanremo è finita tardissimo ed io, dopo la visione, mi sento in forma come i due cinesi affetti da CoronaVirus ricoverati allo Spallanzani. Con le ultime forze che mi restano vi darò comunque le mie pagelle su questa prima serata del Festival, concentrandomi sugli unici che contano: i conduttori e gli ospiti. Dei cantanti, onestamente, chi se ne frega. E’ il Festival di Sanremo, mica quello della musica.

AMADEUS: Amadeus è un Di Maio che ce l’ha fatta. Riesce a scivolare sulle figuracce epiche con la stessa disinvoltura di una foca ubriaca sul ghiaccio. E punta tutto sul sacrosanto principio de “Non sono il migliore, ma comunque c’è di peggio”. Insomma, tutto ok, basta che non si allei con il PD: VOTO 6 e mezzo

FIORELLO: Salvatore dei popoli, ma soprattutto salvatore di Amadeus. Entra a bomba ma poi evidentemente anche lui si annoia e va a bersi una birra. E’ come l’amico più bello di te che ti aiuta ad ottenere il numero della ragazza che ti piace. Però poi la ragazza si innamora di lui. VOTO 8