Prove su strada

Renault Captur, la prova de Il Fatto.it – La best seller sarà anche ibrida – FOTO

Abbiamo guidato nei dintorni di Salerno la nuova generazione della francese a ruote alte, che beneficierà anche di motorizzazioni ibride a partire da giugno. Il listino parte da 17.800 euro, ecco com'è e come va

A sette anni dal lancio, Captur si presenta tutta rinnovata, con linee ancora più accattivanti, interni realizzati con materiali di livello, un equipaggiamento di sicurezza completo che le ha permesso di conquistare le 5 stelle Euro NCAP e un ventaglio di motorizzazioni che spaziano dal benzina al diesel e dal gpl all’ibrido plug-in (in arrivo a metà anno).

La francesina ha convinto un milione e seicentomila clienti nel mondo, centosettantamila solo in Italia. Numeri che le hanno permesso di conquistare il primo gradino del podio nelle vendite del segmento B-Suv nel Belpaese.

Esternamente i designer, nonostante il look muscoloso, le hanno conferito linee più morbide, allungandola di 11 cm e allargandone il passo di oltre 2 cm. I gruppi ottici che richiamano la firma luminosa C-Shape, dettaglio identitario del brand, sono 100% a LED anche nel posteriore.

Il dinamismo che la vettura trasmette anche da ferma è sottolineato anche da un cofano slanciato e da un tetto che tende ad assottigliarsi sul posteriore. Diminuiscono le superfici vetrate ma senza dare sensazioni di claustrofobia agli occupanti. Anteriormente stile e funzionalità si fondono, con grande attenzione per l’aerodinamica: i due grandi deflettori d’aria posizionati a livello dei passaruota, ad esempio, contribuiscono a ridurre le turbolenze.

Cresce poi l’offerta dei motori, benzina e gasolio. Abbinate ad un cambio manuale 5 o 6 rapporti o ad una trasmissione automatica a doppia frizione EDC a 7 rapporti, queste unità coprono una gamma di potenze sempre maggiori: da 100 a 155 Cv per i motori a benzina e da 95 a 115 Cv per i diesel.
Disponibile anche nella motorizzazione TCe 100 GPL e da giugno prossimo, novità assoluta per il Gruppo Renault, con un innovativo ibrido ricaricabile E-TECH Plug-In.

Per quanto riguarda gli interni, Captur riprende diverse soluzioni già viste sulla Clio come lo Smart Cockpit e una nuova Flying Console. Materiali inediti per rivestire l’abitacolo piacevoli al tatto e rivestimenti soft per la plancia ed i pannelli interni delle porte sono poi disponibili per tutti i livelli di equipaggiamento.

Per i tre passeggeri accomodati sul divanetto posteriore più spazio per le gambe, due bocchette d’areazione e due porte usb dedicate alla ricarica di dispositivi smart. C’è poi tanta elettronica intuitiva e facile da comandare, a vantaggio di nuove funzionalità, sicurezza e confort di marcia. Captur è infatti sempre connessa con la tecnologia Easy Connect e dispone di un sistema di guida autonoma di livello 2.

Piacevole da guidare sia in città che fuori, comoda per tutti i passeggeri viaggiando in 4. Sospensioni all’altezza della situazione. Ci avrebbe fatto piacere avere un raggio di sterzo maggiore nelle manovre, ma è comunque più che sufficiente. Sul nuovo Captur è inoltre disponibile il sistema Multi-Sense con 3 personalizzazioni ambient e 3 modalità di guida: Eco, Sport e Mysense.

I prezzi, infine. Per l’allestimento entry level “life”, un po’ parco nei contenuti di serie, il listino parte da poco sotto i 18 mila euro (17.800, per la precisione).