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Trump, Stephen King e Don Winslow contro la sua portavoce: “Doniamo 200mila dollari se inizia a lavorare”

Da 300 giorni alla Casa Bianca non ci sono più briefing giornalieri, che per anni sono stati una consuetudine. E Stephanie Grisham, portavoce da luglio 2019, non ne ha fatto neanche uno da quando è stata nominata

Stephanie Grisham è stata nominata portavoce della Casa Bianca a luglio 2019, ma da allora non ha mai tenuto un briefing con i giornalisti accreditati. Gli scrittori Stephen King e Don Winslow hanno quindi lanciato la sfida: sono pronti a donare 200mila dollari a un ospedale per bambini se lei farà il suo lavoro incontrando i cronisti.

I briefing giornalieri sono stati per anni una consuetudine per la Casa Bianca, ma nell’era di Donald Trump l’ultimo risale a più di 300 giorni fa, quando la portavoce era Sarah Huckabee Sanders. Winslow su Twitter si offre di donare 100mila dollari all’ospedale per bambini St Jude se Grisham terrà un briefing e risponderà alle domande per un’ora nella sala stampa della Casa Bianca.

King offre la stessa cifra e dice: “Sono 200mila in beneficenza e l’unica cosa che deve fare è il suo lavoro!”. Grisham non risponde direttamente alla provocazione ma, tramite la Cnn, fa sapere: “Se si hanno 200mila dollari con cui giocare perché non aiutare i bambini perché è una cosa giusta? Le donazioni di beneficenza non dovrebbero mai avere condizioni da rispettare”.