Cronaca Nera

Valle d’Aosta, maestro di sci rimane agganciato all’elicottero e precipita da 400 metri di altezza

L'uomo di nazionalità francese era impegnato in un'uscita di eliski. Il velivolo ha fatto scendere il gruppo sul versante italiano del Monte Miravidi, poi è ripartito senza accorgersi che il maestro era rimasto agganciato

Un maestro di sci francese è morto precipitando da un elicottero sul versante transalpino del Monte Miravidi, al confine con il territorio di La Thuile (Aosta). Secondo una prima ricostruzione, il maestro verso le 12 di martedì era sull’elicottero insieme ad altri sciatori per un’uscita di eliski, attività proibita oltralpe, quando il pilota li ha fatti scendere sulla cresta della montagna a una altezza di 3.066 metri di quota per consentire loro di iniziare la discesa sulla neve, verso il colle del Piccolo San Bernardo.

Per cause ancora tutte da chiarire, il maestro però è rimasto impigliato al velivolo, forse con uno zaino o una fibbia, che nel frattempo aveva ripreso il volo senza che il pilota si accorgesse di nulla. Dopo pochi secondi l’uomo è precipitato da una altezza di 400 metri, nella parte francese lungo un ripido canale.

Il maestro faceva parte di un gruppo di otto colleghi della stazione di La Rosière (Alta Savoia), in Italia per svolgere un’attività formativa di eliski. L’elicottero, invece, appartiene alla società Gmh helicopter services di Courmayeur.