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“Luxuria è invidiosa di Lady Oscar perché…”: cala il gelo al concerto dei Gem Boy con Cristina D’Avena. La replica dell’attivista: “Fuori luogo, greve e scontato”

È successo il 1 gennaio a Cerveteri: Cristina d'Avena, dal palco, si è subito dissociata dall'affermazione scusandosi con gli spettatori

“Luxuria è invidiosa di Lady Oscar perché ha la spada più lunga della sua“: lo ha detto il cantante dei Gem Boy, durante un concerto insieme a Cristina D’Avena, facendo scendere il gelo tra il pubblico che ascoltava le famose sigle dei cartoni animati. Lo spettacolo è stato subito interrotto e la cantante si è scusata pubblicamente, prendendo le distanze dall’infelice affermazione. “Battute grevi e scontate – ha commentato lapidaria Vladimir Luxuria -. Fuori luogo e fuori tempo”

Il 1 gennaio il comune di Cerveteri, a nord di Roma, ha deciso di festeggiare il nuovo anno con un grande concerto gratuito di Cristina D’Avena, celebre voce di tanti canzoni dei cartoni animati, tra cui la sigla di Lady Oscar. Sul palco la cantante durante i concerti viene accompagnata dai Gem Boy, il gruppo rock demenziale famoso per le canzoni-parodia. Durante lo spettacolo, il vocalist del gruppo ha pronunciato la frase su Luxuria e Lady Oscar: “È invidiosa perché ha la spada più lunga” Tra il pubblico, composto prevalentemente da bambini e genitori, è sceso il gelo: il concerto è stato immediatamente interrotto e Cristina D’Avena, dal palco, si è subito dissociata da quella battuta. Il frontman si è giustificato dicendo che la battuta era stata avallata da un suo collaboratore gay e ha ribadito il rispetto per la comunità Lgbtq. Inoltre ha chiesto scusa a Cristina D’Avena per non averla messa al corrente del copione. La vicenda è stata denunciata dalla madre di una ragazza trans che era tra il pubblico.

“Io trovo che sia fuori luogo e fuori tempo fare ancora queste battute così grevi e scontate – ha replicato Vladimir Luxuria intervistata dall’Adnkronos – Fuori luogo perché davanti a una platea di bambini e famiglie che erano lì per ascoltare un concerto e non frasi del genere, e fuori tempo perché non è più tempo di usare la sessualità altrui come insulto. Mi auguro che Cristina D’Avena faccia sentire la sua voce”.

All’attivista sono arrivate le scuse di Cristina D’Avena: “Chiedo scusa a Vladimir per la battuta infelice di Carlo del tutto estemporanea che mi ha lasciata interdetta e dalla quale mi dissocio totalmente. Conosco e stimo Vladimir Luxuria, la contatterò personalmente – ha detto la cantante prendendo le distane dalla frase del collega -. Una battuta estremamente infelice ed estemporanea perché nei miei show abbiamo una scaletta musicale ma non un copione, e quando l’ho sentito pronunciare quella frase, sono rimasta basita e l’ho guardato malissimo”.