“Perché i processi in Italia durano tanto? Perché sono troppi. Quando nel 1989 fu inventato il nostro codice di procedura penale, quelli che lo scrissero dissero di non preoccuparsi perché la maggior parte degli imputati, se raggiunti da prove forti, avrebbero deciso di non farsi processare, patteggiando la loro pena. Ma nel corso degli anni la prescrizione è stata accorciata, ad esempio con la legge ex Cirielli, e tanti imputati hanno avuto la convenienza ad aspettare la prescrizione”. Lo ha spiegato il direttore del Fatto.it
Peter Gomez, nel corso di un collegamento con la trasmissione
Coffee Break su La7, parlando della riforma della prescrizione. “L’elenco delle persone della classe dirigente che si sono salvate con la prescrizione è impressionante e infinito. Per questo – ha concluso – il blocco della prescrizione non è l’unica strada, ma quella da cui si comincia”