Politica

Mattarella: “C’è chi paga le tasse con onestà e chi sfrutta gli altri e questo è ingiusto. Senza evasione stipendi e pensioni sarebbero più alti”

“L’evasione? È l’esaltazione dell’individualismo esagerato. È un problema serio in molti paesi, lo è nel nostro. Significa ignorare che si vive insieme e la convivenza significa contribuire tutti insieme, come dice la Costituzione, alla vita comune. Chi evade si sottrae a questi doveri, cerca di sfruttare le tasse che pagano gli altri per i servizi di cui si avvale. È una cosa a rifletterci davvero indecente, di particolare gravità”. Così il presidente della Repubblica Sergio Mattarella definisce l’evasione fiscale rispondendo ad alcuni studenti della scuola secondaria di secondo grado, ospiti del Quirinale. “Nell’ultimo documento ufficiale l’evasione è pari a 119 miliardi di euro, una somma enorme. Se scomparisse la possibilità di aumentare pensioni, stipendi, tasse per chi le paga, e così via, aumenterebbe – aggiunge il Capo dello Stato – Il problema è sì di norme verifiche e controlli, che stanno dando qualche risultato, ma è soprattutto di cultura di mentalità”.