Cronaca

Milano, incidente in viale Bezzi tra filobus Atm e un mezzo Amsa: 18 feriti, una donna in coma. Indagini su cause: “È mancata precedenza”

L'impatto è stato violentissimo, tanto che il mezzo pubblico è uscito dalla corsia preferenziale, ha invaso la carreggiata e ha percorso almeno una cinquantina di metri in contromano. Una donna di 49 anni, che stava attraversando la strada, è stata colpita dal mezzo ed è in coma

Un mezzo dell’Amsa si è scontrato con un un bus Atm della linea 90 lungo viale Ergisto Bezzi, a Milano. L’impatto è stato violentissimo, tanto che il mezzo pubblico è uscito dalla corsia preferenziale, ha invaso la carreggiata e ha percorso almeno una cinquantina di metri contromano. Sono 18 le persone ferite, una delle quali – una 49enne – era in arresto cardiaco all’arrivo dei soccorritori. La donna stava attraversando la strada ed è stata colpita dal bus, sbalzato fuori dalla corsia preferenziale: rianimata sul posto, è stata portata al Policlinico dove è ricoverata in coma. Altri 11 feriti sono stati trasportati in pronto soccorso – una ha una sospetta frattura del femore – e per 6 i sanitari hanno valutato le condizioni sul posto.

Sul mezzo dell’Atm si trovavano 15 persone al momento dell’impatto, avvenuto all’angolo con via Marostica e via de’ Gracchi attorno alle 8.10. L’autista del mezzo Amsa è rimasto incastrato nell’abitacolo e sono dovuti intervenire i soccorritori per estrarlo dal posto di guida, mentre il conducente del bus, un uomo di 47 anni, ha riportato un trauma cranico commotivo ma non è in condizioni gravi. Il 118 che ha diffuso la notizia, ha dichiarato una maxiemergenza e ha inviato diversi mezzi.

Sul posto anche vigili del fuoco, polizia e agenti della Polizia locale che ha chiuso viale Bezzi alla circolazione già dall’altezza di viale Sardegna per permettere i soccorsi ed effettuare i rilievi. All’origine dello scontro – secondo una prima ricostruzione – vi sarebbe il mancato rispetto di una precedenza da parte di uno dei mezzi. Gli agenti della Polizia locale stanno attendendo di sentire i conducenti che, però, sono in ospedale. Nel frattempo si sta cercando di capire se vi siano telecamere in zona utile per ricostruire la dinamica del violento schianto.