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Salmo, rimosso a Milano il cartellone pubblicitario col volto insanguinato dopo proteste dei cittadini. Lui replica: “Andatevene a fan***”

Colpo di scena per uno dei rapper più amati della scena musicale italiana. È stato rimosso dopo pochi giorni il cartellone pubblicitario con il volto insanguinato dell'artista che promuoveva il concerto a San Siro del 14 giugno

Diversi cittadini milanesi hanno protestato per l’immagine, considerata forte dal punto di vista visivo, così è stato rimosso il cartellone pubblicitario di Salmo, che si trovava sul Naviglio Grande a Milano. La locandina del grande evento Live di uno dei rapper più amati della musica, previsto per lo Stadio San Siro il 14 giugno, ritrae il volto dell’artista insanguinato.

Ma Salmo non ci sta e affida ai social la spiegazione di quello che è successo: “Il cartellone è stato segnalato e rimosso. Davvero vi spaventa così tanto il sangue finto? Eppure siamo bombardati da immagini forti ogni giorno, i vostri figli sparano e ammazzano gente nei video giochi e sono liberi di vedere su i social le peggiori brutalità!”. Poi mette le mani avanti prevenendo già le obiezioni sul fatto che tutta questa polemica possa essere una mossa pubblicitaria: “Ovviamente penserete sia l’ennesima mossa di marketing. Andatevene a fanculo”.

Schietto e diretto Salmo non le manda certo a dire, in effetti è vero che la locandina è di impatto però da qui a segnalare l’immagine artistica alle autorità competenti ce ne passa. Detto questo, il rapper (con alle spalle 32 dischi di platino, 18 dischi d’oro e oltre 220 mila spettatori del Playlist Tour) va dritto per la sua strada e proprio oggi ha pubblicato il doppio album “Playlist live”. Il primo disco contiene tutte le tracce originali di “Playlist” più due brani inediti intitolati “Salmo 23” e “Charles Manson (Buon N***** 2)” in featuring con Lazza, Nitro e Dani Faiv. Nel secondo disco, invece, saranno inserite 12 tracce registrate live nel corso dell’ultimo tour. Poi arriverà San Siro e sarà una festa per tutti i fan del rapper, con buona pace dei benpensanti.