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Pos, la Lega esulta: “Abrogata la multa da 30mila euro per chi non lo utilizza”. Ma in realtà la sanzione era di 30 euro

Il senatore Giorgio Maria Bergesio gioisce per l'eliminazione della penalità contro gli esercizi commerciali sprovvisti degli strumenti per i pagamenti elettronici. Ma nel comunicato c'è un errore plateale. La misura punitiva sarebbe stata di poche decine di euro, non di migliaia

La Lega canta vittoria per l’abrogazione della multa ai commercianti sprovvisti di pos, contenuta nel dl fisco. Ma c’è un grossolano errore di calcolo nel comunicato del Carroccio. Infatti secondo il senatore leghista Giorgio Maria Bergesio la penalità sarebbe stata pari a “30mila euro più il 4% del valore della transazione”. Ma la multa ammontava a soli 30 euro.

La nuova formulazione del dl fisco prevede una mera segnalazione all’Agenzia dell’Entrate per chi non aderisce all’acquisizione dei pos nel proprio negozio. Queste le parole con cui il senatore Bergesio ha annunciato la cancellazione della sanzione: “Grazie a numerosi emendamenti e al pressing della Lega, è stata tolta la multa ai commercianti sprovvisti di Pos. La penalità secondo l’articolo 23, ora abrogato, prevedeva 30mila euro più il 4% del valore della transazione. La lotta all’evasione non si fa colpendo indiscriminatamente l’utilizzo del contante, ma la priorità dev’essere quella di semplificare le attività quotidiane di tutti e di abbassare il costo delle commissioni delle transazioni”.