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Russia mostra a ispettori Usa arma ‘Avangard’: “In grado di eludere i sistemi di difesa Nato”

Mosca ha illustrato agli Stati Uniti il sistema missilistico nel quadro delle misure previste dal trattato New START, accordo sulla riduzione delle armi strategiche che limita i numeri di lanciatori e testate schierati dalla Russia e dagli Stati Uniti: "Prova che l'accordo è efficace"

La Russia ha mostrato agli ispettori americani il sistema missilistico “Avangard”, di cui fa parte il vettore a planata ipersonica che sta per essere consegnato alle forze armate nel quadro delle misure previste dal trattato New START, accordo sulla riduzione delle armi strategiche che limita i numeri di lanciatori e testate schierati dalla Russia e dagli Stati Uniti. Lo ha detto il ministero della Difesa di Mosca, citato da Interfax. Avangard è uno degli armamenti russi di nuova generazione indicati da Putin come cruciali per garantirsi un vantaggio strategico nei confronti del resto del mondo. Secondo il Cremlino la dimostrazione è avvenuta anche per provare la validità del trattato stesso.

Il Moscow Times riferisce che Avangard, annunciato nel 2018, “è stato presentato come un’arma altamente manovrabile in grado di eludere i sistemi di difesa antimissile degli Stati Uniti”. Il Ministero della Difesa, ha riferito ancora Interfax, ha organizzato una dimostrazione del sistema a una delegazione di ispettori americano arrivato in Russia il 24 novembre. “La parte russa ha organizzato una dimostrazione per aiutare a garantire la fattibilità e l’efficacia del trattato“, si legge in una nota diramata dall’esercito russo, secondo cui Mosca prevede di mettere in servizio Avangard entro la fine dell’anno.

Il 26 dicembre 2018 Vladimir Putin aveva presenziato al test, coronato da successo, della nuova arma nucleare dalla sala di controllo del ministero della Difesa. In quell’occasione il Cremlino aveva fatto sapere che Avangard, lanciato con un missile vettore intercontinentale, era in grado di trasportare una testata atomica e di planare come un aliante a grande altitudine, slittando sugli strati più densi dell’atmosfera a Mach 20 (20 volte la velocità del suono) e colpire obiettivi lontani senza essere intercettata dai sistemi antimissile Nato.

Il lancio era avvenuto dalla base di Dombarovsk, nella regione degli Urali. Avangard aveva attraversato ad alta quota tutta la Siberia per colpire il poligono in Kamchatka, distante 6mila chilometri. “Avangard è invulnerabile a qualsiasi mezzo di difesa antimissile esistente o futuribile”, aveva affermato Putin, secondo cui l’arma ipersonica a planata “si dirige sul bersaglio come un meteorite, come una palla di fuoco”.