Politica

Morto il senatore M5s Ortolani, il professore della Terra dei Fuochi. Aveva detto di avere due tumori “per colpa dei veleni in Campania”

Aveva 75 anni ed era stato ordinario di geologia alla Federico II. Di Maio: "Se tante comunità non sono state intossicate lo si deve anche a lui". La collega Moronese: "Gli avevo scritto del Decreto Clima, sono certa che gli sarebbe piaciuto lavorarci"

Aveva denunciato di avere due tumori “per colpa dei veleni in Campania“. Stanotte il senatore del M5s Franco Ortolani è morto. Era stato professore di geologia all’università Federico II di Napoli. Aveva 75 anni ed era malato da tempo. Nel 2018 aveva vinto la corsa elettorale nel collegio uninominale di Napoli-Arenella. Il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris esprime “profondo cordoglio” definendo il senatore “instancabile simbolo della lotta alla Terra dei Fuochi“. “Una vita dedicata alla tutela del territorio, alla salvaguardia dell’ambiente – lo ricorda il capo politico dei Cinquestelle Luigi Di Maio – Quando c’era da proteggere il nostro territorio, da sostenere cittadini contro discariche illegali e roghi tossici in Campania, lui c’era sempre”. Di Maio ricorda “con grande affetto” un’esperienza precedente al lavoro di Ortolani da senatore, quando nel 2007 l’attuale ministro era presidente del consiglio degli studenti di Giurisprudenza e fece un’intervista all’allora commissario all’emergenza rifiuti in Campania Gianni De Gennaro. “Dopo averla pubblicata online – racconta – sui nostri canali YouTube (dovrebbe essere ancora lì) il prof ci scrisse dandoci una visione critica di quella intervista rispetto alle parole del commissario. Ci disse che avrebbe voluto aiutarci volentieri nelle questioni che stavamo affrontando”. “Se tante comunità in Campania non sono state intossicate da discariche o impianti inquinanti – conclude Di Maio – lo si deve al professor Franco Ortolani”.

Ortolani viene ricordato anche dalla senatrice M5s Vilma Moronese: qualche giorno fa, racconta, gli ha scritto un messaggio “per dirgli che stavamo ultimando i lavori sul dl clima, un provvedimento su cui ero certa gli sarebbe piaciuto lavorare. Gli ho scritto che comunque c’era ancora tanto da fare e che tutti i colleghi chiedevano di lui e che la commissione ambiente del senato lo aspettava. Purtroppo non abbiamo avuto neanche il tempo di un ultimo saluto”.