Cronaca

Ilaria Cucchi e il messaggio su facebook: “Qualcuno le metterà una palla in testa”. Lei a Salvini: “E’ suo sostenitore, cosa ne pensa?”

Il post è stato segnalato alla polizia. La sorella di Stefano: "Mi rendo conto che di fronte a tutto questo io e la mia famiglia siamo senza tutela". Il leader del Carroccio non risponde e ripete ancora la stessa frase dal giorno della sentenza che ha condannato i carabinieri accusati di aver pestato Stefano: "La droga fa male sempre e comunque"

“Qualcuno le metterà una palla in testa prima o poi”. Lo scrive un utente facebook a corredo di un articolo su Ilaria Cucchi. Ora la sorella di Stefano ha pubblicato l’immagine del messaggio sulla propria bacheca e scrive: “Chiedo a Matteo Salvini e a tutti gli iscritti alla Lega cosa pensano di questo post. Dato che viene da un soggetto che ha un profilo nel quale si dichiara loro sostenitore. Non posso far altro che denunciare, ma mi rendo conto che di fronte a tutto questo io e la mia famiglia siamo senza tutela“. Il post è stato segnalato alla polizia. Il leader della Lega non ha risposto alla Cucchi, ma durante un comizio ha pronunciato di nuovo, senza riferirsi esplicitamente al caso del giovane che secondo una sentenza di primo grado è morto dopo le botte di due carabinieri, la frase per la quale è stato querelato dalla sorella di Stefano: “La droga fa male sempre e comunque – ha scandito durante una diretta facebook – Spero di non essere denunciato se il sabato pomeriggio denuncio che la droga fa male, sempre e comunque”. L’autore del post tra l’altro aveva scritto un altro post con un commento allusivo nei confronti della Cucchi: “Insistendo insistendo otterrà quello che merita”. In altre occasioni ha preso di mira la senatrice a vita Liliana Segre e ha commentato una dichiarazione del presidente dell’Europarlamento David Sassoli così: “Ma a Brussel (sic, ndr) attentati non ne fanno più?”.

Proprio ieri Ilaria Cucchi aveva annunciato querela nei confronti dell’ex ministro dell’Interno: “Ora basta. Questo signore deve smetterla di fare spettacolo sulla nostra pelle” aveva detto tra l’altro. L’ex vicepremier non ha commentato, ma aveva ripetuto di nuovo lo stesso concetto. “La giustizia sta facendo il suo corso – aveva aggiunto Salvini -, che poi la droga non aiuti i nostri ragazzi mi sembra evidente. Se qualcuno ha sbagliato andrà in galera, alla fine del percorso. Ribadisco che la droga fa male”. Riguardo alla querela, Salvini anzi aveva minimizzato. “Mi ha querelato Carola, mi ha querelato l’assessore del Pd, mi querela la signora Cucchi. Va bene, in democrazia ognuno è libero di fare quello che vuole”.

“Salvini non è altro che uno sciacallo che vuole fare propaganda politica sulle spalle di mio fratello, e io non glielo consentirò in nessun modo” aveva affondato invece la Cucchi su Radio2. “Ma poi in una giornata così importante, evidentemente vive su un altro pianeta. Non mi preoccupa lui ma più quelli che gli vanno dietro. Fomenta l’odio e la violenza e io per causa sua vengo quotidianamente attaccata sui social”.