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Vittorio Feltri: “Sono vecchio, fumo più che posso, sbevacchio… Sono sempre stato assistito da San Culo”

Il giornalista è stato ospite di Pierluigi Diaco a Io e Te di Notte su RaiUno

Vittorio Feltri è stato ospite di Pierluigi Diaco a Io e Te di Notte su RaiUno e alla prima domanda del conduttore su che periodo sia questo che sta vivendo, ha risposto senza indugio: “Un trionfo! Sono diventato vecchio, ho 76 anni, sono ancora vivo, sto abbastanza bene, fumo più che posso, sbevacchio anche qualche whiskino… eppure non demordo! E quindi questo mi sembra degno di una celebrazione!”. Feltri ha poi domandato chi fosse il cagnolino presente in studio e Diaco ha spiegato che si tratta del bassotto Ugo e che ha avuto “il privilegio di andare a Porta a Porta“. “È fantastico! Anch’io sono stato a Porta a Porta, quindi posso essere equiparato a Ugo!“, ha commentato il direttore di Libero.

“Quelli che parlano male di me non riescono a ferirmi perché io so che non si può piacere a tutti, quindi accetto sia le lodi, quando ci sono, sia le critiche… le ascolto, ma in fondo me ne frego! – ha raccontato ancora Vittorio che si fa poi prendere da una certa malinconia – … Sono stato fortunato. Sono sempre stato assistito da un santo che si chiama San Culo, quindi non ho subito negatività di nessun tipo, tranne qualche eccezione, qualche momento di difficoltà che ha qualsiasi persona. Tutto sommato le cose sono filate lisce. Mi dispiace di essere arrivato a 76 anni perché capisco che ormai sono all’ultima curva”.