Cronaca

Venezia, incidente dopo la discoteca: muore una 18enne. In coma Alberto Antonello, fratello del ragazzo che ha ispirato un film di Salvatores

Il giovane fidanzato della vittima era al volante senza patente, che gli era stata sequestrata poche ore prima dalla polizia. Non solo, è risultato positivo all'alcoltest. Lo schianto si è verificato sull'A4 all'altezza di Musile di Piave: l'auto su cui viaggiavano si è capovolta in un fosso

Stavano tornando a casa dopo una serata trascorsa in discoteca a Jesolo, ad una festa di Halloween, quando l’auto su cui viaggiavano è uscita di strada entrando nel terrapieno, ha colpito un albero a bordo strada e poi si è ribaltata su se stessa. Per Giulia Zandarin, 18 anni, non c’è stato nulla da fare: è morta sul colpo e il suo corpo è stato estratto senza vita dalle lamiere dell’auto. È ricoverato in coma invece il fidanzato 19enne che era alla guida, Alberto Antonello, fratello di Andrea e figlio di Franco, che hanno ispirato il film di Gabriele Salvatores, Tutto il mio folle amore, appena uscito nelle sale.

L’incidente è avvenuto nella notte del 1 novembre sull’autostrada A4, all’altezza di Musile di Piave, in direzione Venezia: dai primi accertamenti, il giovane era al volante senza la patente, che la polizia gli aveva sequestrato poche ore prima. Con sé aveva solo il permesso per il solo rientro a casa che gli era stato dato dagli agenti: ma, anziché tornare subito a casa, il 19enne è andato in discoteca con la fidanzata e poi si è rimesso alla guida. Non solo, Alberto Antonello è risultato positivo all’alcol test, mentre si attendono ancora gli esiti degli esami tossicologici.

Il film che vede protagonisti il padre e il fratello di Antonello è tratto dal romanzo Se ti abbraccio non aver paura, racconta il viaggio in America dell’imprenditore di Castelfranco Veneto Franco Antonello e del figlio autistico Andrea, fratello maggiore di Alberto.