Cronaca

Sondrio, tir perde il carico di legname: è morta anche la madre del 15enne deceduto nell’impatto

La Procura di Sondrio indaga ora per l’ipotesi di duplice omicidio stradale e presto saranno avviate le verifiche su come il carico fosse stato agganciato nella ditta di Colico (Lecco), dove era stato preso in consegna il legname che si è poi sganciato provocando la morte di madre e figlio

È morta nella notte all’ospedale di Sondalo, in provincia di Sondrio, anche la madre del ragazzino di 15 anni travolto e ucciso dal carico di legname perso martedì mattina da un tir sulla strada statale 38 dello Stelvio. Maria Grazia Pomoli, 52 anni, insegnante di Ardenno, era stata trasportata in ospedale in gravissime condizioni con l’elisoccorso ed è deceduta nella notte. La Procura di Sondrio indaga ora per l’ipotesi di duplice omicidio stradale e presto saranno avviate le verifiche su come il carico fosse stato agganciato nella ditta di Colico (Lecco), dove era stato preso in consegna il legname che si è poi sganciato provocando la morte di madre e figlio.

La dinamica del drammatico incidente è ora al vaglio degli agenti della Polstrada, arrivati sul posto alle 6.30 con i Vigili del fuoco. Secondo una prima ricostruzione la vettura Skoda Fabia, con al volante la donna, procedeva in direzione della Bassa Valtellina, quando all’altezza di una deviazione, ha incrociato il tir guidato da Massimo B. di Parlasco (Lecco) con un carico di legname caricato da una ditta di Colico (Lecco) e diretto verso Sondrio. I due mezzi si sono incrociati e il mezzo pesante ha perso una parte del carico che è finito sulla corsia nella quale sopraggiungeva la macchina condotta da Maria Grazia Pomoli. La donna si è trovata davanti, all’improvviso, un muro di legname. L’impatto è stato tremendo e inevitabile. La Procura di Sondrio, diretta da Claudio Gittardi, ha aperto un’inchiesta disponendo da subito il sequestro del Tir, ordinando gli esami clinici sul conducente per verificare se guidasse in stato di alterazione da alcol o stupefacenti.