Diritti

New York, l’espressione “straniero illegale” diventa fuorilegge: multe fino a 250mila dollari per chi la usa per umiliare le persone

A stabilirlo è l'assessorato ai Diritti Umani della Grande Mela. Sarà contro la legge anche minacciare di chiamare un agente dell’immigrazione come misura discriminatoria

La città di New York vieta il termine “straniero illegale” se usato per “umiliare o perseguitare” un individuo. Lo ha stabilito l’assessorato ai Diritti Umani della Grande Mela, in una direttiva di 29 pagine. Pena per chi non rispetta la decisione: multe fino a 250mila dollari.

“Il termine ‘Straniero’ (“Alien” in inglese, ndr) è usato in molte leggi per riferirsi a una persona ‘non cittadina’. Può avere connotazioni negative e disumanizzare gli immigrati, marcandoli come ‘altro'”, si legge in un passaggio della nota, riportato dal New York Post. “L’uso di un certo linguaggio, inclusa la dicitura ‘straniero illegale’, con l’intento di umiliare, mortificare o offendere una persona o più persone costituisce una forma di discriminazione“.

Sarà inoltre considerata una violazione della legge minacciare di chiamare un agente dell’immigrazione come misura discriminatoria. Intanto, l’Ufficio immigrazioni del sindaco (Mayor’s Office of Immigrant Affairs) ha annunciato un investimento congiunto con lo stato pari a 1 milone di dollari per garantire servizi legali agli immigrati.