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Mondiale di ginnastica ritmica, le “Farfalle” vincono il bronzo in Azerbaigian

La nazionale sale sul gradino più basso del podio nell'esercizio misto con tre cerchi e quattro clavette. L'allenatrice Emanuela Maccarani: "Le ragazze volevano tornare a casa con una medaglia e ce l’hanno fatta. Ormai la ritmica italiana è una superpotenza"

Le “Farfalle” azzurre della ginnastica ritmica vincono la medaglia di bronzo ai mondiali a Baku in Azerbaigian nell’esercizio misto con tre cerchi e quattro clavette. Alessia Maurelli, Martina Centofanti, Anna Basta, Letizia Cicconcelli, Agnese Duranti e Martina Santandrea salgono sul gradino più basso del podio iridato con il punteggio di 29.200, dietro alla Russia, prima con 29.450 punti, e il Giappone, secondo con 29.400. Con la medaglia di oggi l’Italia conclude il mondiale al quinto posto nel medagliere iridato, a pari merito con Bielorussia e Ucraina. Prima, anche nel medagliere, la Federazione Russa con 13 medaglie. La squadra italiana, allenata da Emanuela Maccarani, nella finale con le 5 palle, invece, non va oltre la sesta posizione a causa di due perdite d’attrezzo: oro al Giappone, argento alla Bulgaria e bronzo alla Russia.

“È una squadra di grande valore che sa rialzarsi sempre, nonostante le cadute di attrezzo – ha commentato l’allenatrice Emanuela Maccarani -. Le ginnaste oggi sono rientrate in pedana con una gran voglia di riconfermarsi. Erano cariche e concentrate. E non era facile perché per vincere a certi livelli occorre non sbagliare nulla. Nelle 5 palle non siamo state impeccabili ma sono momenti che fanno esperienza. Le ragazze volevano tornare a casa con una medaglia e ce l’hanno fatta. Ormai la ritmica italiana è una superpotenza con un bottino preziosissimo: i pass olimpici in tasca, due individuali e uno di squadra. Il giusto riconoscimento alla nostra scuola. Per me è un grande onore dirigere questa sezione dal punto di vista tecnico”. Ed è già tempo di pensare ai Giochi olimpici dell’anno prossimo: “A Tokyo 2020 – ha proseguito – cercheremo di ripresentarci con un coefficiente elevato e competitivo per giocare al meglio le nostre chance sulla pedana olimpica. Cambieremo tutti e due gli esercizi”.

Foto dal profilo Facebook della federazione ginnastica