Tecnologia

MotoGP eSport Championship, a Misano il primo round del campionato virtuale 2019

A Misano, durante il weekend del Gran Premio di San Marino, il venerdì sera ha visto andare in onda le prime due gare del MotoGP eSport Championship, il campionato virtuale ufficiale di MotoGP. Per la terza edizione gli organizzatori hanno deciso di cambiare formato, vedendo il titolo assegnato non più con una finale secca a seguire i round di qualifica, ma dopo un vero e proprio mini campionato dove i migliori 12 piloti emersi dai turni di qualifica -giocati su PC & console – si sfideranno durante sei gare, tutte giocate dal vivo durante tre tappe del campionato del mondo in apposite arene nei paddock attrezzate con i PC della gamma Legion di Lenovo, sponsor del campionato.

Nonostante ci si trovi a Misano, la prima gara della giornata per i piloti eSport si corre sull’asfalto virtuale del Mugello: l’italiano AndrewZh, all’anagrafe Andrea Saveri, partendo dalla pole si porta a casa la gara con la sua Ducati dopo 10 giri in cui si è dovuto difendere dall’alfiere della Suzuki, lo spagnolo Cristianmm17, giunto secondo a 4 decimi; chiude il podio con la sua Yamaha virtuale il secondo degli italiani in gara, il bicampione del mondo Lorenzo “Trastevere73” Daretti, arrivato ad oltre due secondi dalla coppia di testa dopo essersi conquistato la terza piazza nei primi giri, distaccando gli inseguitori.

Per gara2 si “vola” in Austria, al RedBull Ring, dove i risultati, dopo un inizio molto intenso, sorridono all’armada spagnola: chiude al primo posto, dopo una gara pressochè solitaria, Cristianmm17 che fa suo il primo posto in classifica generale, lo segue a poco più di 4 secondi il connazionale Juan_nh16 mai veramente impensierito dagli inseguitori dopo il 5° dei 10giri; occupa invece il terzo gradino del podio uno dei tre esordienti del campionato, il brasiliano Mereja che riesce ad emergere vittorioso dallo scontro all’ultimo giro con il nostro Trastevere73, vedendo il bicampione del mondo doversi accontentare del 4° posto. Si è dovuto invece accontentare dell’ottavo posto l’altro italiano, il vincitore di gara1 AndrewZh, dopo un inizio molto battagliero , complici l‘incidente ad inizio gara e qualche problema con i settaggi della sua Ducati virtuale, ma in classifica generale non soffre tantissimo uscendo da Misano 2°.

Il prossimo round vedrà i 12 piloti virtuali sfidarsi durante il Gran Premio di Aragona nella terza e quarta gara del campionato, che li porterà a competere sui circuiti di Sepang e Motorland Aragón, quest’ultimo il medesimo che ospiterà l’evento.

Partecipando dal vivo, l’impressione che abbiamo avuto dell’evento è stata molto positiva: nonostante non si tratti sicuramente dell’evento principale del weekend per gli organizzatori, l’arena ci è parsa allestita con cura e ben pensata per essere un “mini studio televisivo”, posta a pochi passi dal circuito (dove nell’attesa si potevano ancora sentire passare le moto). Anomalo il pubblico per chi è abituato ad eventi esport più tradizionali: a riempire i posti non tanto ragazzi quanto rappresentanti dei team ufficiali della MotoGP e relativi sponsor, ma il supporto ai giocatori non è sicuramente mancato visto il tifo che ciascun team ha riservato ai propri rappresentanti.

foto in apertura: Andrea “AndrewZh” Saveri – fonte Dorna.