Tecnologia

Cambiare colore alle scarpe tutti giorni? Si potrebbe fare con la vernice futuristica sviluppata dal MIT

I ricercatori del Massachusetts Institute of Technology hanno sviluppato un particolare inchiostro che cambia colore quando esposto alla luce a una particolare lunghezza d'onda. Si potrebbe usare per trasformare il guardaroba in un istante.

A chi non piacerebbe avere un paio di scarpe per ogni colore possibile di abbigliamento, o poter cambiare colore ai capi da indossare a seconda dell’umore del giorno? I ricercatori del Computer Science and Artificial Intelligence Laboratory (CSAIL) del Massachusetts Institute of Technology hanno lavorato al progetto “PhotoChromeleon”, sviluppando un inchiostro speciale che consente di cambiare colore agli oggetti quando esposti a determinati tipi di luce. Lo scambio di colori può essere facilmente invertito, garantendo virtualmente infinite personalizzazioni.

L’autore principale dello studio, Yuhua Jin, spiega che con questo prodotto “gli utenti possono personalizzare quotidianamente i propri effetti personali e l’aspetto, senza la necessità di acquistare lo stesso oggetto più volte in diversi colori e stili”.

Per ottenere questo “inchiostro magico” i ricercatori hanno sciolto in una vernice trasparente i coloranti fotosensibili ciano, magenta e giallo. Illuminando le superfici trattate con una luce UV si ottiene una piena saturazione. Per vedere il risultato ottenuto, gli scienziati li hanno applicati su modelli 3D che sono stati posizionati in una scatola con un proiettore e luci UV: i colori si potevano attivare e disattivare tramite un banale programma per computer. La tecnica è stata applicata anche su un modello di auto, una custodia per smartphone, una scarpa e un camaleonte giocattolo, e la colorazione è rimasta visibile per un tempo compreso fra 15 e 40 minuti, a seconda delle dimensioni e della forma dell’oggetto.

La ricerca sarà presentata in occasione dello User Interface Software and Technology Symposium che si terrà a New Orleans dal 20 a l 23 ottobre. Successivamente il gruppo lavorerà fianco a fianco con ricercatori di scienze dei materiali per migliorare i coloranti fotosensibili e ampliare i processi di fabbricazione.